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Pepito, la vita è un tweet

A Firenze ha ricominciato a vivere. E su Internet… (COMMENTA)

Redazione VN

La vita di Giuseppe Rossi è un tweet. E per entrare nel suo mondo basta un clic. Pepito 2.0 condivide tutto sul web. È stato uno dei primi calciatori ad utilizzare la tecnologia. Twitter e Instagram, soprattutto. Negli Usa funziona così. Niente Facebook. Breve e diretto, come sul campo di calcio. Un tocco e via. Un attimo, un pensiero. Nessun filtro, nessuna mediazione. Quel muro virtuale è il suo modo per essere collegato con il mondo e dialogare con la gente.

Anche per questo ha voluto un sito Internet (www.gr22.it), da cui si accede al suo profilo Twitter ufficiale (@GiuseppeRossi22)e al suo archivio Instagram (Beppe787). È la bacheca delle sue emozioni. Scrive in americano perché pensa in americano. (...)

Ogni volta che scopre un angolo nuovo della città scatta una foto e posta il suo de quando va in giro per la regione. Pisa, Siena, San Gimignano. Da qui al mondo, Rossi ogni tanto apre la sua finestra su quello che lo circonda e lo fa vedere agli altri. A Firenze ha scelto di vivere in centro, a due passi dal Duomo. Nello stesso palazzo dove vivono anche Montella e Pradè. Jenna fa avanti e indietro. Poi ci sono i parenti che ogni tanto vengono a trovarlo, gli homies - amici d’infanzia i tifosi. Uno scatto non si nega a nessuno. Di giorno, di sera. In centro, al Piazzale Michelangelo. Firenze gli è già entrata dentro. Gli piace tutto di questa città. La sua storia, la gente, la bellezza. L’unico problema è guidare la macchina, ancora non si orienta troppo bene tra le strade fiorentine. Per fortuna c’è il navigatore. «È più facile guidare a New York» ha scritto. Comunque la prima volta che è riuscito a tornare a casa dallo stadio lo ha raccontato su Twitter. La sera non esce quasi mai, però cena quasi sempre fuori. E sempre negli stessi due o tre ristoranti vicino a casa. Gli piace la cucina toscana. E gli piace anche cucinare, è una delle sue passioni. Sul suo sito c’è anche qualche foto con il grembiule, davanti ai fornelli. (...)

A Firenze “GR” ha ricominciato a vivere. Le partite, i gol, l’Europa. Gli manca solo la Nazionale, ma Prandelli lo sta tenendo d’occhio già da un po’ e può darsi che la prossima volta chiami anche lui. Impossibile lasciare fuori il suo talento. Comunque tranquilli, saremo i primi a saperlo. Perché appena il ct lo chiama, Pepito lo annuncerà sul web. Con un tweet, naturalmente.

la Repubblica