«Ho pensato molto prima di accettare l’acquisto di Pizarro perché sapevo che quando ce l’hai diventa impossibile farne a meno». Montella parlò così circa dodici mesi fa quando, dopo qualche assenza del Pek, emerse chiarissimo un dato: i viola non potevano star senza. (...)
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La Fiorentina ha imparato a vincere senza Pizarro
Merito di Aquilani, l’articolo di Repubblica
Eppure, in questa prima parte di stagione, i viola hanno dimostrato di saper viaggiare anche senza la loro guida. Due esempi? La vittoria a San Siro col Milan e quella con la Sampdoria. Fino ad oggi Pizarro ha giocato (in campionato) sette partite da titolare più una (col Cagliari) da subentrato. Lo score? Quattro vittorie, due pareggi ed una sconfitta, in casa col Napoli. E’ mancato, invece, in quattro occasioni. Risultati? Tre vittorie e un pareggio. Senza il Pek, per intendersi, la Fiorentina è imbattuta. Anche in Europa League, dove il conto è in perfetto pareggio. Due gare col cileno e due vittorie, due senza e altrettanti successi.
Ma il dato più interessante riguarda i gol fatti e subiti. Col regista ex Roma sono 11 le reti prese in sette gare: 1,57 a partita. Senza di lui, invece, sono 3 i gol incassati in quattro partite. Media: 0,75. Come dire. Senza Pizarro si difende meglio.Un dato che viene ribaltato contando le realizzazioni. Sedici in sette match col cileno in campo, per una media di 2,28 gol a partita. Senza il «7» la Fiorentina segna meno. Sette reti in quattro gare. Media: 1,75 a partita. Eppure, anche sotto questo aspetto, i viola stanno crescendo. Nelle ultime tre sfide, (con Milan, Pandurii e Samp), sono arrivati sei gol. Due a gara. Merito anche di Aquilani che da regista ha offerto, soprattutto domenica scorsa, il meglio di sé. (...)
la Repubblica
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