Viareggio Cup, una Primavera a due facce: Setola e Gori danno la svolta, la difesa…

Una vittoria per iniziare. Anzi, una rimonta col brivido, perché la Primavera di Guidi ha iniziato così la sua Viareggio Cup. Sotto 2-0 al 69' contro gli argentini del C.A.I., i viola hanno avuto la forza per reagire e ribaltare la partita negli ultimi venti minuti (RIVIVI IL LIVE).

Certamente, una gara del genere lascia note positive e negative. Partiamo da quest'ultime. La coppia centrale difensiva Illanes-Chrzanowski non ha impressionato, seminando qua e là errori di valutazione che potevano costare cari. Giornata no anche per Maganjic e Valencic: il croato si è visto pochissimo in attacco, lo sloveno totalmente avulso dalla manovra. E poi Castrovilli e Diakhatè, entrambi anonimi nel primo tempo e leggerissimamente meglio nella ripresa.

E allora veniamo alle note liete. Dragowski è sostanzialmente incolpevole su entrambi i gol subiti. Mosti ha spinto e difeso con attenzione. Ranieri propositivo, ma il vantaggio argentino nasce dalla sua fascia. Il gol vittoria salva Perez da una prestazione in chiaroscuro. Mlakar è il solito cecchino d'area di rigore e anche da esterno 'alla Mandzukic' funziona, così Trovato da mezzala 'alla Pjanic' (mi perdonerete il paragone bianconero, ndr).

Ma i migliori in campo sono senza ombra di dubbio Gori e Setola. Il terzino in prestito dal Cesena ha mostrato subito buoni numeri, crossando dalla sinistra in area quattro-cinque palloni molto interessanti, un paio di questi trasformati in gol. Il centravanti, nel vivaio viola fin da bambino, ha dato maggior peso specifico all'attacco, facendo valere tutte le sue qualità, segnando un gol e fornendo un assist vincente.

Prossima fermata giovedì a Viareggio contro i nigeriani del Garden City Panthers, oggi sconfitti 2-1 in extremis dal Perugia. L'obiettivo è vincere e staccare il pass per il turno successivo, giocandosi domenica contro gli umbri il primo posto nel girone.