Un (altro) figlio d’arte e il cecchino sloveno: la prima tra i grandi di Baroni e Mlakar

Una pattuglia di Primavera convocati per Pescara-Fiorentina. Le numerose assenze della rosa in vari reparti hanno costretto Paulo Sousa a pescare a piene mani dal gruppo allenato da Federico Guidi. Se Hagi e Satalino sono ormai in pianta stabile con i "grandi", Cerofolini è alla seconda chiamata e Maistro ritorna dopo qualche partita, per due elementi si tratta della prima convocazione in assoluto.

A rimpolpare numericamente la difesa ci sarà Riccardo Baroni, centrale classe '98, capitano della Primavera. Figlio di Marco, attuale tecnico del Benevento, guida la retroguardia viola sin dagli Allievi regionali, ovvero da quando è tornato a Firenze dopo la stagione trascorsa alla Juventus. Mancino, buon fisico, bravo sia in marcatura che in impostazione, Guidi ci rinuncia difficilmente e infatti è, dopo Diakhatè, il giocatore più utilizzato in questa annata.

In attacco, invece, il vice Babacar sarà Jan Mlakar. Sloveno, anche lui classe '98, è arrivato alla Fiorentina dal Domzale nella stagione 2014/15, segnando 33 gol in 52 presenze tra Primavera e Allievi. Quest'anno è già a quota dieci ed è il numero nove designato nello schieramento di mister Guidi. Nel giro delle nazionali giovanili, è il classico centravanti d'area di rigore, pronto a trasformare in gol ogni pallone che gli capita tra i piedi, ma con il tempo è cresciuto molto anche sotto il piano tattico, partecipando sempre di più all'azione e lavorando molti palloni sporchi.

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