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Una Fiorentina più quadrata, spreca e poi rischia

Il pareggio a Marassi ci regala una Fiorentina briosa finalmente con qualche variante tattica apportata da Pioli.

Saverio Pestuggia

Genoa-Fiorentina, ovvero quando il fattore C ce la mette proprio tutta per negare alla Fiorentina la vittoria.  Nel primo tempo pareva arrivare da un momento all'altro la rete: prima il colpo di testa di Simeone, poi Edimilson con assist al bacio di Chiesa, il palo di Mirallas. Insomma una vera e propria squadra sola in campo. Presente in tutto il campo con una copertura completa, ben sistemata e ben disposta anche in fase offensiva. Poi nel secondo tempo il secondo palo di Chiesa, anche se poi è uscito il Genoa che nel finale ha messo ai paletti i viola che hanno rischiato qualcosa.

Pioli ha finalmente riportato nel ruolo di mezzala Veretout (ci ha messo un tempo per tornare decisivo) e tolto dalla naftalina un Norgaard che per 60' è stato un buon metronomo per finire la partita senza più un briciolo di benzina. Una situazione che deve essere riproposta anche perché mi pare inutile mandare in campo chi come Gerson non fa la differenza e non è neanche un giocatore di proprietà. Attendendo il ritorno di un Benassi accettabile potrebbe essere questa la sistemazione ideale.

In avanti poi la posizione di Mirallas fra le linee ha tolto spazio a Rolon, il regista del Genoa e ha permesso a Chiesa di poter giocare più vicino a Simeone diventando spesso imprendibile per la difesa genoana. Infine la difesa: Milenkovic e Pezzella costituiscono una coppia di centrali fra le migliori della Serie A e l'inserimento di Laurini ha permesso alla squadra di non essere bloccata a destra e costretta a usare solo il laterale sinistro (Biraghi) per allargare le difese avversarie. Per quando modesto Laurini ha più predisposizione di Milenkovic ad andare sulla fascia e il serbo è certamente più sicuro di un Hugo che spesso si concede pericolose distrazioni. A proposito, che fine ha fatto Diks? E' sempre nella rosa della Fiorentina? Visto che ha giocato lo scorso anno a buoni livelli in Olanda pare difficile che debba essere completamente inutilizzabile in una Fiorentina da centro classifica.

Insomma la Fiorentina torna da Genova con un solo punto, ma con un Pioli che finalmente ha dato una scossa all'impostazione iniziale e con qualche giocatore che potrebbe essere utile per un girone di ritorno in cui i viola partono fuori dall'Europa, ma non di tanto. A volte stare un po' coperti per uscire alla distanza potrebbe essere utile. Se poi sul mercato si potesse apportare qualche miglioria non sarebbe poi tanto male. Ci dicono che i campioni non sono in vendita a gennaio. Vero, ma la Fiorentina non cerca campioni, ma giocatori funzionali ad una squadra che ha qualche punto debole da riempire e qualche doppione da salutare.