Il buongiorno si vede dal mattino e considerando che nei primi cinque minuti la Fiorentina non ha letteralmente toccato palla, mai proverbio fu più azzeccato. A Cagliari contro una formazione sicuramente in gran forma, ma non certo il Real Madrid o il Liverpool, la Fiorentina si è squagliata subito, o meglio non è mai entrata in campo ed è stata letteralmente schiantata dai rossoblu.
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Persa la partita, ma soprattutto la faccia
Una disfatta che deve far riflettere la dirigenza della Fiorentina.
Come è stato possibile? Per sintetizzare possiamo dire che l’emblema della partita è rappresentato dal confronto a centrocampo Badelj-Nainggolan. Il primo è stato in campo passeggiando in pantofole, il secondo ha ruggito dal primo all’ultimo minuto come un leone. Da una parte una squadra grintosa, ben impostata tatticamente e con una vis atletica clamorosa. Dall’altra una Fiorentina moscia, sempre seconda nei contrasti, sempre a a rincorrere la palla senza mai prenderla. UN DISASTRO inenarrabile che non si vedeva dal Fiorentina-Juventus di qualche anno fa e che nessuno vorrà più rivedere: dal presidente Commisso a tutti i tifosi che hanno seguito la squadra in Sardegna. Unica consolazione la doppietta di Vlahovic che forse adesso avrà più considerazione da parte di Montella.
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