esclusive

Pavarini a VN: “Benalouane come Alex del Milan”

Parla l'ex compagno di squadra di Benalouane ai tempi del Parma: "Ha un'esuberanza fisica importante. Assicura sempre qualche gol durante una stagione"

Stefano Niccoli

La Fiorentina a caccia di un difensore, visto l'affare saltato per Emanuel Mammana. Uno degli ultimi nomi accostati al club viola è quello di Yohan Benalouane, vecchia conoscenza della Serie A, ora in forza al sorprendente Leicester City di Claudio Ranieri (LEGGI QUI). Per un parere sul giocatore classe 1987, Violanews.com ha intervistato in esclusiva Nicola Pavarini, compagno di squadra di Benalouane al Parma.

Che giocatore è Benalouane?

“Al Parma ha ricoperto più ruoli. Giocava sia nella difesa a quattro come secondo centrale sia nella difesa a tre, sul centro destra. E’ un giocatore duttile, con un’esuberanza fisica importante, una buona tecnica e un ottimo calcio. E’ di alto livello, proprio per questo potrebbe far comodo ad una grande squadra come la Fiorentina”.

Quali sono, invece, i suoi difetti?

“La premessa è che sono passati un po’ di anni da quando giocava con me al Parma. Direi l’incostanza nelle prestazioni che, però, erano spesso derivate dall’incostanza della squadra. Yohan, però, si è migliorato in questi anni sul piano della continuità, come a Bergamo dove ha fatto molto bene. A Parma giocava spesso, ma non sempre per cui era difficile trovare continuità. Poi è andato al Leicester. Quando una squadra, come quella inglese, è ben amalgamata, diventa difficile trovare spazio”.

Alcuni dicono che pecca in velocità e nel mantenere alta la concentrazione per novanta minuti.

“Vista la struttura fisica (185 centimetri per 79 chilogrammi, ndr), è normale che abbia qualche difficoltà nel breve. Nelle lunghe distanze, invece, ha una velocità importante. Per quanto riguarda l’atteggiamento mentale, è migliorato molto. Ha qualche anno in più rispetto a quando giocava con me e questo aspetto lo ha aiutato”.

Sarebbe un buon innesto per la Fiorentina?

“Sì. Sono molto contento se tornasse nel campionato italiano, soprattutto in una piazza importante come quella di Firenze. In più, non dimentichiamoci che è molto bravo di testa e, quindi, riesce ad assicurare qualche gol nell’arco di una stagione. Va a completare la difesa viola che è un ottimo reparto. Per caratteristiche è un giocatore diverso dagli elementi che ci sono già in rosa. Si ritaglierà il suo spazio”.

In che posizione lo vedresti nella difesa della Fiorentina?

“Difficile fare queste valutazioni. Sono sicuro che si ritaglierà il suo spazio perché può giocare sia a tre che a quattro. E’ chiaro che poi toccherà a Sousa decidere se e come schierarlo”.

Sul piano caratteriale, che persona è Benalouane?

“E’ un ragazzo tranquillo fuori dal campo, ma di personalità quando gioca. Sul rettangolo verde fa sentire la sua impronta fisica, ha un agonismo importante sia negli allenamenti che nelle partite”.

A qualche difensore potrebbe essere paragonato?

“Direi Alex del Milan, vista anche la struttura. Benalouane, come il brasiliano, ha un buon impatto fisico sulla partita, è molto bravo nei colpi di testa e a volte è un po’ irruente in alcune situazioni di gioco. Si fa sempre sentire”.