Maxime Lopez-Arthur si può? Il precedente di De Zerbi, e il rischio per Italiano

Trovare qualcuno che nel 2023 non apprezzi Roberto de Zerbi ormai è utopia. Da Guardiola ai semplici appassionati, il suo Brighton, ma prima anche il Sassuolo hanno mostrato principi tattici innovativi. E i risultati sono dalla sua, i Seagulls volano in Premier e si reinventano con scelte ardite ma efficaci. Una di queste ci torna particolarmente utile, quella che potremo chiamare il doppio play. E soprattutto nel suo esprimento il fulcro era un piccoletto francese che si è accasato alla Fiorentina, Maxime Lopez. 

La coppia di registi?

Al Sassuolo Maxime Lopez faceva coppia con Manuel Locatelli. Un duo di centrocampo tecnico, e in grado di manipolare il gioco a proprio piacimento, gestire i tempi e i ritmi. Ma De Zerbi al Brighton si è spinto oltre, schierando Mc Allister e Caicedo nella mediana a 2 lo scorso anno. E qui passiamo alla Fiorentina, in molti si sono chiesti se la soluzione sia possibile. Lopez sarà la riserva di Arthur oppure Italiano rischierà il doppio regista? Qualcuno ha ipotizzato un ruolo diverso per il francese. Che però ha già detto diverse volte di ispirarsi a giocatori come Lobotka e Brozovic, veri e propri maestri del ruolo, eliminando ogni dubbio. E Arthur, il secondo protagonista del duo al barcellona ha giocato si mezz'ala, ma al Barcellona, e con compiti di regia, assieme a Busqets. Farli giocare assieme vorrebbe dire cambiare totalmente l'assetto della viola, sacrificando Mandragora e puntando tutto sul possesso palla, e sulla pressione. Ma esponendosi a grandi rischi nella copertura del campo orizzontale e in profondità. Si parla di due giocatori un grado di finire delle stagioni con 72 e 76 pasaggi completati a partita, con una precisione superiore al 95%

L'alternanza sistematica

Maxime Lopez potrebbe essere visto invece in modo più canonico. Come un giocatore in grado di far rifiatare Arthur, il quale non è mai stato continuo a livello di integrità fisica, e anche di minutaggio. Una riserva di grande valore ma non un compagno di reparto. Italiano potrebbe seriamente pensare al coppia di folletti, anche per le non presenza di un vero mediano in squadra. e prendendo in considerazione le non esaltanti prestazioni offerte da Mandragora. Chi vivrà vedrà, ma il tecnico viola ha davanti a sè un bivio non da poco.

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