Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

esclusive

Martinelli meritava una chance da secondo portiere?

Martinelli meritava una chance da secondo portiere? - immagine 1
La permanenza di Terracciano spinge inevitabilmente ad un cambio di piani anche sul portierino gigliato
Filippo Caroli Redattore 

Di sorprese nel corso di quest'estate ne sono arrivate diverse in casa Fiorentina. Una di queste risale proprio a questa mattina, quando la Fiorentina ha annunciato l'ufficialità del rinnovo di Pietro Terracciano. Un prolungamento arrivato dopo settimane in cui non s'è fatto altro che parlare della possibile cessione del portiere campano sull'altare sacrificale della costruzione dal basso. Il rinnovo non lascia dubbi: la porta della Fiorentina riparte dall'eroe operaio Terracciano e da De Gea. Una permanenza che fa felici tutti, o quasi.

La permanenza dell'ex Empoli fa, inevitabilmente, scivolare indietro nelle gerarchie Tommaso Martinelli, che altrimenti sarebbe certamente stato promosso al ruolo di secondo portiere alle spalle di una personalità straordinaria come quella di David De Gea. Classe 2006, su Martinelli la Fiorentina ripone da tempo grandi aspettative e il baby portiere ha spesso fatto parlare di sé per la sua precocità. Tant'è che anche l'allora CT Roberto Mancini lo fece partecipare ad uno stage a Coverciano nel 2022. L'ultima stagione Martinelli l'ha passata 'dietro le quinte' a prendere appunti. Tommaso è spesso stato aggregato in prima squadra e in poche occasioni è potuto scendere in campo con la Primavera di Galloppa. La sensazione è che quest'anno il club potesse optare per uno step molto importante per lui.


La permanenza di Pietro Terracciano cambia chiaramente tutte le carte in tavola per Martinelli, che di spazio in viola ne avrebbe pochissimo, nel caso in cui si decidesse di farlo rimanere. La domanda sorge spontanea: Martinelli avrebbe meritato di disputare una stagione da numero 12? Difficile rispondere. Quel che è certo è che, se davvero la Fiorentina crede in questo ragazzo (e le qualità sono indubbie) più prima che poi dovrà anche ritagliargli un certo spazio. A 18 anni e dopo una stagione di studio Martinelli ha bisogno di metter su esperienza e minuti che oggi la Fiorentina non può garantirgli (o magari sì, ma in misura decisamente ridotta). Per lui, dunque, è possibile che si aprano le porte di un prestito, molto probabilmente in una categoria inferiore. La Fiorentina 2024/2024 punta sull'affidabilità, ma non c'è dubbio che un Martinelli in rampa di lancio avrebbe incuriosito un po' tutti. Appuntamento soltanto rimandato.

 

tutte le notizie di