QUARTA 6: Partita di personalità dell’argentino, che sta crescendo con il passare delle partite. Ottimi gli anticipi e le uscite palla al piede. Partita condizionata dall’errore sul gol di Quagliarella, quando anche lui sbaglia in uscita e non copre la conclusione dell’attaccante doriano.
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Le pagelle di Sampdoria-Fiorentina 2-1: la difesa viola fa acqua, Vlahovic ci prova ma è solo
PEZZELLA 5: Il capitano dovrebbe essere il leader difensivo della squadra, ma gli errori che commette sono veramente troppi. Si perde spesso l’uomo, Keita soprattutto, e non riesce ad aiutare i compagni. Sul gol di Quagliarella sarebbe dovuto uscire sull’attaccante doriano, che lascia libero di calciare coprendo anche la visuale a Dragowski.
(Dal 82’ MALCUIT: SV)
MILENKOVIC 6: Tra i suoi è il meno colpevole, non rendendosi mai protagonista di errori, come successo ai compagni di reparto. Fa buona guardia dalla sua parte, e si fa vedere anche in fase offensiva. Ha sulla testa l’occasione più ghiotta della partita, all’ultimo istante, ma manda fuori.
VENUTI 5.5: Partita decisamente condizionata dall’errore in occasione del primo gol, quando si perde completamente Keita, libero di colpire da solo di testa. Poi sulla corsia gioca la classica partita di sofferenza e mestiere, senza altri particolari errori.
(Dal 82’ CALLEJON: SV)
BONAVENTURA 6: Riferimento offensivo per la squadra viola, uno dei pochi capaci di giostrare palloni importanti e creare azioni pericolose. Troppo solo, i compagni non lo seguono, prova a calciare da fuori area, trovando spesso il muro della difesa doriana.
CASTROVILLI 5: Brutta prestazione per il centrocampista, che non riesce mai ad entrare in partita. Il terreno di Marassi non lo aiuta, ma non sta praticamente mai in piedi, sbaglia moltissimi palloni e non fa mai la giocata. Unico pregio della sua partita l’aver conquistato la punizione che ha porta al momentaneo pareggio.
BIRAGHI 5: Inguardabile in occasione del secondo gol, quando lascia metri e metri a Candreva, libero di affondare e trovare Quagliarella. Un errore che alla Fiorentina costa caro e la sconfitta.
KOUAME 5: La Fiorentina prova a giocare a due punte, ma l’ivoriano fa veramente poco. Pochissime occasioni create, qualche pallone in profondità per Vlahovic, ma nessuna conclusione verso lo specchio. Pasticcia tanto e spesso, non dando supporto a Vlahovic. Anche lui, come Castrovilli, non riesce mai a stare in piedi.
VLAHOVIC 6: Il colpo di testa che era valso il momentaneo pareggio è da attaccante vero, ma la sua partita è tutta in quel tocco. Poco cercato e poco servito, fa a sportellate con tutto e tutti, ma è sempre troppo solo.
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