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Palladino e Italiano meglio di… Italiano e Motta: il confronto concatenato

Palladino-Italiano-Thiago Motta
Una partita non banale per i tifosi viola. Domenica la Fiorentina affronterà l'ex Italiano. Ecco i numeri a confronto con Palladino
Tommaso Ormini

Bologna-Fiorentina, la partita che in molti stanno aspettando. Rivedere l'ex fa sempre un certo effetto, sia nella vita che nel calcio. I tre anni di Italiano a Firenze hanno segnato un importante pezzo di storia (QUI UN NOSTRO APPROFONDIMENTO), anche se le due parti non si sono lasciate in modo esemplare. Adesso la storia è cambiata, sia in Emilia che in Toscana. A Bologna, città orfana di Thiago Motta, la tifoseria ha alzato le aspettative, considerando anche la grande stagione sotto la guida dell'attuale allenatore della Juventus. Italiano ha dovuto prendere in mano una squadra rimaneggiata, con i pezzi migliori ceduti (Zirkzee e Calafiori) o non riscattati (Saelemaekers). In più la Champions League da affrontare (non andata benissimo, solamente 2 punti in 6 partite). A Firenze invece, dopo un inizio da horror e parte della piazza che già inveiva contro Palladino, l'aria è cambiata e i sogni sono diventati sempre più grandi. Ma andiamo nel dettaglio ad analizzare i numeri

Da Italiano a Palladino

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Prima stagione per Palladino sulla panchina viola fino a questo momento memorabile. 31 punti in 14 partite, con la miglior difesa (10 gol subiti assieme a Napoli e Juventus) e il quarto miglioro attacco della Serie A (28 gol). Terzo posto a pari merito con l'Inter, potenzialmente primo assieme all'Atalanta vista la partita in meno. Palladino sta vincendo ampiamente il confronto con il suo predecessore. Dieci sono i punti in più di differenza rispetto al primo anno di Italiano alla quattordicesima giornata (31 vs 21). Non solo, la Fiorentina di Palladino ha segnato ben 7 gol in più (28 vs 21) e presi addirittura 8 in meno (10 vs 18). Le rose sono imparagonabili, poiché degli elementi in comune troviamo solo Terracciano, Biraghi, Quarta e Sottil. Senza dubbio una Fiorentina migliorata, con un equilibrio e una difesa che le permettono di essere tra le prime in classifica


Da Thiago Motta a Italiano

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È cambiata la storia nel capoluogo emiliano? Italiano ha leggermente migliorato, per il momento, i numeri del primo e unico anno intero di Thiago Motta sulla panchina del Bologna, cioè la scorsa stagione. Avendo una competizione in più, e una rosa oggettivamente indebolita, l'ex allenatore viola ha registrato gli stessi punti dopo quattordici giornate (22). Di più i gol fatti (20 vs 16), ma molti di più anche quelli subiti (18 vs 11). C'è però da segnalare, per dover di cronaca, l'incredibile percorso del Bologna di Thiago Motta nel girone di ritorno, con 37 punti in 18 giornate, una media da Champions League (infatti si classificò quinta). Italiano ha iniziato con il piede giusto il suo lavoro a Bologna, anche se, come di consueto, parte della piazza non apprezza le sue idee di gioco. Il lavoro duro però, per cercare di riconfermare la stagione precedente, deve arrivare.

La quota Champions

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Nessuna delle due squadre è partita a inizio anno con l'idea di dover entrare in Champions, ognuna per i suoi motivi. Per la squadra di Palladino sta diventando piano piano un obiettivo, e si sta dimostrando una possibile outsider per un posto tra le grandi. Un pò più indietro il Bologna di Italiano, che potrà però ritrovare un po' di forze visto che tra poche settimane uscirà dalla Champions League. La quota per arrivare in Champions quest'anno si è alzata leggermente, viste le stagioni di Fiorentina, Lazio e Atalanta, che stanno stupendo tutti. Ancora l'Italia non è certa del quinto posto che garantirà l'entrata nella massima competizione europea, ma ha ottime possibilità di ottenerlo.

 

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