Finalmente un ruolo
—Beltran a Lecce ha potuto finalmente avere a disposizione una punta come Moise Kean. Certo, l'argentino non è un numero 9 come invece sembrava ai tempi del River Plate. Ma in Italia è sempre sembrato adatto al ruolo di seconda punta, posizione che però cozzava con la disposizione tattica della Fiorentina di Italiano, e con quella di Palladino, almeno fino a ieri. Il 4-4-1-1 del tecnico ex Monza sembra adattarsi alle sue caratteristiche. Scappare dai centrali fisici per venire incontro a ricevere con spazio, poter duettare con un 9 sempre attivo come Kean, il tutto lo ha aiutato e galvanizzato. Non a caso ieri ha tentato 47 passaggi, mentre nelle altre 5 partite erano stati 72 in totale, certamente aiutato anche dagli spazi concessi da Ramadani e Pierret. La sua prova è stata incoraggiante, ma non basta. Per mettere davvero in dubbio le gerarchie di Palladino servirà confermarsi. E dimostrare che "el vikingo" ha trovato la sua terra promessa.
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