I gol in Champions, l’operazione al ginocchio. La stagione di Sabiri in Arabia

Per i dirigenti della Fiorentina la prossima estate sarà particolarmente calda, al netto delle temperature che quest'anno dovrebbero raggiungere cifre record. Già, perché il duo Pradè-Goretti avrà parecchio da lavorare per regalare a Palladino una squadra in grado di competere in Italia ed Europa. Saranno parecchi i volti nuovi che si presenteranno a Bagno a Ripoli durante il primo giorno di ritiro, ma oltre a senatori e ultimi arrivati, al Viola Park spunterà anche qualche volto nuovo. Uno di questi sarà verosimilmente quello di Abdelhamid Sabiri, che è clamorosamente partito in prestito in direzione Al-Fayha. La squadra araba però, non eserciterà il riscatto per il marocchino.

Bilanci

Ma come è andata la stagione di Sabiri? Fatta la tara ad un campionato non così competitivo, abbastanza bene. L'AL-Fayha si è piazzato all'ottavo posto nel campionato saudita, casella occupata in ex aequo con l'Al-Shabab di Rakitic e Ferreira Carrasco. Sabiri ha messo insieme 23 presenze in tutte le competizioni mettendo a referto 7 reti e 7 assist con un minutaggio complessivo di 1744'. Il dato più interessante è quello relativo alle segnature nella Champions League asiatica: 3 partite e 2 reti facendo segnare la media di un gol ogni 91 minuti. Avventura in Champions che, dopo i gironi, si è interrotta agli ottavi di finale, dove l'Al-Nassr di CR7 ha eliminato l'Al-Fayha con un accumulato di 3 a 0 nella doppia sfida.

L'infortunio

Sabiri, in questa stagione, ha dato poi sfoggio della sua grande duttilità tattica. Schierato prevalentemente da trequartista, l'ex Samp è stato impiegato anche nel ruolo di centravanti e in quello di mediano disimpegnandosi con discreta fortuna. Fortuna che non ha contraddistinto i mesi invernali di Sabiri, costretto a rimanere ai box per oltre tre mesi da fine ottobre per un problema al ginocchio che lo ha costretto a finire anche sotto i ferri. Rientrato a febbraio, Sabiri ha giocato un'ottima ultima parte di stagione che, però, non ha convinto l'Al-Fayha a puntare su di lui anche per il prossimo anno. Potrà essere utile alla Fiorentina? La palla passa a Palladino, e scusate il gioco di parole.