Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

esclusive

Il Jolly Kouamè: sempre con le valigie pronte ma adora Firenze. E l’ultima volta al Tardini c’era…

Il Jolly Kouamè: sempre con le valigie pronte ma adora Firenze. E l’ultima volta al Tardini c’era… - immagine 1
Cristian Kouamè non sarà un campione mai un giocatore che dà sempre tutto quando scende in campo. Resterà a Firenze?
Il ViolAutore

L'ultimo Parma-Fiorentina è andato in scena nel novembre del 2020, non nel paleolitico. Eppure sabato al Tardini, dall'inizio in campo per i viola dovrebbero esserci solo due protagonisti di quella sfida che terminò 0-0 con Prandelli sulla panchina gigliata. Sempre ammesso che il lavoro certosino di Pradè e Ferrari ai fianchi di Amrabat non sia vanificato da offerte dell'ultim'ora come quella dell'Atletico Madrid. E comunque sia, il marocchino non è ancora certo di restare.

Il fedelissimo (?) Biraghi

E così siamo al capitano. A quello che dovrebbe essere il simbolo della squadra. Oltre ad essere titolare sicuro all'esordio tra l'altro in un ruolo non suo come quello del difensore centrale, Biraghi - che giocò anche quella partita di quasi 4 anni fa -  farà parte della rosa di Palladino, non ci sono dubbi. Avrà ancora la fascia ma il suo senso di appartenenza è così elevato? "Vuole andare all'Inter" disse chiaramente Pradè appena Commisso era arrivato in riva all'Arno. Così fu. E ci sarebbe anche ritornato nell'estate del 2022 se il Covid non avesse cambiato gli equilibri di mercato di Steven Zhang. Questo solo per dire che ormai le bandiere non esistono più, fagocitate dal calcio moderno.


La mano sul petto di Kouamè

Luogo comune? Forse, ma in quest'estate stranissima in cui in casa viola non si contano i giocatori con le valigie in mano da Nico Gonzalez in giù, ci è piaciuto un gesto. Compiuto da uno dei più chiacchierati da radio mercato. Ricordate? "Italiano porterà Kouamè al Bologna" era il refrain nei primi giorni in cui l'ex tecnico viola approdò in Emilia. Non se n'è fatto nulla.

Poi l'ivoriano pareva a un passo dal Maiorca con gli spagnoli che avrebbero anche recapitato un'offerta di 8 milioni alla Fiorentina. Alla fine è saltato anche il trasferimento alla Baleari: può ancora succedere di tutto ma il fresco campione d'Africa con la sua nazinale non sembra avere intenzione di andare da nessuna parte. Forte anche dell'opzione esercitata dalla società per prolungargli il contratto - che era in scadenza - fino al giugno 2025.

La difficile collocazione nel 4-2-3-1

I suoi occhi mentre diceva ai canali ufficiali del club che sta troppo bene alla Fiorentina, tradivano sincerità. Il linguaggio del corpo anche di più. Perché si toccava il cuore e, contemporaneamente, sfiorava il giglio della maglia. Gli spifferi dal Viola Park sussurrano di un Palladino che non andrebbe pazzo per l'ivoriano, vsito che il 3-4-2-1 non è il modulo migliore per esaltare le sue caratteristiche. Eppure sSabato a Parma potrebbe anche giocare, portando a tre il contingente dei reduci dell'ultimo Parma.Fiorentina. In attacco c'è infatti da assegnare una maglia: con Kean e Colpani sicuri del posto, resta da capire chi giocherà sottopunta insieme all'ex Monza perché Sottil non è al meglio dal punto di vista fisico. L'ex Genoa può farlo e potenzialmente può agire anche da centravanti, soprattutto se un sostituto di Kean davvero non sarà preso.

tutte le notizie di