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Fiorentina occasione sprecata, ma la corsa continua. La nostra analisi

Un punto che lascia le cose come stanno e anche l'amaro in bocca a molti tifosi della Fiorentina

Saverio Pestuggia

E' fuor di dubbio che la Fiorentina abbia le batterie scariche e che giocatori determinati nella prima parte della stagione non siano che lontani parenti degli atleti visti fino a novembre. Parlo in modo particolare di Ilicic e Kalinic che non riescono più ad incidere sul risultato e anche di Bernardeschi dal cui piede raramente arriva una giocata determinante. Ieri ho visto un Vecino in ripresa che è andato vicinissimo al gol e il solito Borja Valero generosissimo prima da trequartista e poi meno lucido da mediano. Poi una difesa abbastanza registrata, anche se il Frosinone ha lasciato il solo Ciofani in attacco.

Certamente non c'è più la rapidità di azione e neanche le verticalizzazioni del girone di andata. La squadra corre meno e soprattutto corre poco senza palla generando meno pericolosità e aumentando sensibilmente la prevedibilità, nemica del gioco di attacco.

Detto questo non era facile giocare sul più stretto terreno di gioco di Serie A contro una squadra che ha eretto una muraglia umana davanti a proprio portiere Leali che ha sfoderato un paio di parate determinanti. Un Frosinone che ha attaccato solo per una decina di minuti a inizio ripresa ed ha mirato scientificamente alle gambe dei viola con l'arbitro Valeri che ha lasciato correre chiudendo un occhio e anche due.

Come giudicare questo pareggio? Se partiamo dal presupposto che la vittoria avrebbe riaperto la corsa al terzo posto, sicuramente in maniera negativa. Se però ci guardiamo indietro e rivediamo il match con il Verona sicuramente sono stati fatti dei passi avanti, forse troppo lievi ma almeno al Matusa ho visto volontà di cercare la vittoria, ho visto una squadra che stava ben in campo con la pecca di essere poco precisa in avanti, ma permettetemi anche sfortunata.

Restano otto partite non impossibili da giocare a parte il match casalingo contro i bianconeri. La Fiorentina può e deve restare in corsa per il quarto posto anche se l'Inter appare in ripresa e se la Roma resta sempre a 5 lunghezze. Terminare il torneo in quinta posizione aprirebbe le porte ad una stagione, la prossima, con inizio a fine luglio. E tutti noi sappiamo quanto pericoloso sia iniziare le gare ufficiali così presto. Per ora non pensiamoci, restiamo uniti e affrontiamo questa pausa nella speranza che Sousa riesca a fare alla squadra un pieno di super.