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Fiorentina, la missione continua: la classifica non lascia tranquilli

VERONA, ITALY - APRIL 20: Martin Caceres of ACF Fiorentina  celebrates with Dusan Vlahovic , Franck Ribery   and Lucas Martinez Quarta after scoring their team's second goal   during the Serie A match between Hellas Verona FC and ACF Fiorentina at Stadio Marcantonio Bentegodi on April 20, 2021 in Verona, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Nonostante i tre punti pesantissimi di Verona, i viola devono giocoforza continuare a guardarsi alle spalle

Alessandro Bracali

E menomale che nella città di Romeo e Giulietta sono arrivati i tre punti. Perché dopo i risultati di ieri sera la situazione di classifica per la Fiorentina resta comunque da tenere molto monitorata, con quel +5 sul terzultimo posto. I tre punti ottenuti dal Cagliari ad Udine, diciamoci la verità, potevano essere messi in preventivo. In casa dei friulani i viola hanno perso, Torino e sardi vinto. A decidere il match contro i gigliati fu quel Ilija Nestorovski che proprio contro gli uomini di Semplici si è mangiato un gol incredibile. Episodi che, ci auguriamo, non contino nulla nel cammino della truppa di Iachini verso la salvezza. Il pari tra Genoa e Benevento e quello tra Spezia ed Inter (questo sì, che sorprende) hanno creato un terzetto a 33 punti composto appunto dalla Fiorentina e dalle due compagini liguri che si affronteranno proprio sabato alle 15 in un super-derby fondamentale per il futuro di entrambe. A Firenze, invece, domenica arriva la Juve: l'occasione giusta per dimostrare di voler fare punti pesanti, a tutti i costi. Dopo la cocente delusione di Reggio Emilia patita per mano del Sassuolo, la Fiorentina ha l'obbligo morale (e non solo) di provarci.

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