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Fiorentina – Inter, la continuità di Sousa o il tourbillon di Mancini?

Le mosse dei due tecnici per il big match di questa sera

Saverio Pestuggia

Ore 20.45 al Franchi va in scena lo spareggio per il terzo posto fra Fiorentina e Inter, ma è anche un bel duello fra due tecnici importanti che fra l'altro sono entrambi ex di panchina o di campo. La Fiorentina di Sousa era partita con l'idea del 4-2-3-1 poi sostituito da un più abbottonato 3-4-2-1, mentre Mancini con la sua Inter va avanti partita per partita cambiando spesso uomini e modulo.

Questa sera la Fiorentina dovrebbe ripresentare qual 4-2-3-1 che non ha sfigurato a Bologna, mentre le previsioni per l'Inter vanno dal 4-3-3 che vedete qui sotto nel grafico della Gazzetta, al 4-4-2 ma sempre con gli stessi uomini in campo con Perisic spostato nella linea di centrocampo e due punte centrali.

Sarà sicuramente una partita a scacchi anche fra i due tecnici che a seconda delle situazioni saranno pronti a cambiare lo schieramento in campo che del resto è sempre piuttosto elastico. La Fiorentina deve stare attenta ai due attaccanti nerazzurri (Eder e Icardi) che se giocheranno vicini al centro potranno sfruttare l'uno contro uno nella difesa a quattro. In quel caso però Sousa potrebbe riportare indietro Bernardeschi e far accentrare Roncaglia andando a difendere a tre.

Altro punto di forza dei nerazzurri è il brasiliano Telles che sulla fascia sinistra attacca molto, ma ovviamente lascia spazi in cui infilarsi ed in questo caso sarà compito di Bernardeschi non farsi risucchiare esclusivamente nella fase difensiva costringendo Telles a restare indietro. La Fiorentina potrebbe invece sfruttare la propria fascia sinistra dove gli spagnoli Alonso e Tello se la dovrebbero vedere con Brozovic e Nagatomo.

A centrocampo Vecino e Borja contro Medel e Kondogbia: più tecnici i viola, più fisici i due interisti. Infine l'enigma Kalinic: riuscirà a risorgere contro quella squadra che lo ha visto protagonista assoluto all'andata? Il rientro di Miranda rende il suo compito più difficile, ma il croato prima o poi deve tornare a far scuotere la rete.

Appuntamento alle 20.45 per verificare formazioni e indicazioni tattiche.