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Fabrizio Fontana a VN: “Sousa come il primo Rudi Garcia. Vorrei Ilicic al Milan”

Il comico, tifoso rossonero: "Borja Valero è Montolivo veloce. Bonaventura farebbe al caso della Fiorentina"

Stefano Niccoli

Dopo la sconfitta contro la Lazio, la Fiorentina tornerà in campo domenica sera contro il Milan. Obiettivo: dimenticare il ko con i bianconcelesti e iniziare al meglio il girone di ritorno. Per un commento sul match del Meazza, Violanews.com ha intervistato in esclusiva il comico, nonché tifoso rossonero, Fabrizio Fontana.

Il Milan ha speso tanti soldi in estate, ma i risultati non arrivano. Ti aspettavi tutte queste difficoltà da parte della squadra rossonera?

“La società ha speso male, ha fatto degli acquisti sperequati sotto il profilo economico. Se il Milan avesse pescato qualche italiano valido militante in Serie A o B, sarebbe stato meglio, ma evidentemente non ci sono la predisposizione e la voglia di operare in questa maniera, cosa che invece fanno altre società come Atalanta e Udinese. Nel Milan di adesso non c’è lo spettacolo e lo spettacolo si ha quando tutti remano dalla stessa parte. E il fatto che esistano due amministratori delegati, Adriano Galliani e Barbara Berlusconi, ha peggiorato la situazione. Il brutto è che non c’è un salto di qualità, un cambio di rotta, non si vede la luce in fondo al tunnel e quindi la tristezza si propaga nel tempo”.

I tifosi del Milan hanno individuato in due ex viola, Montolivo e Cerci, i principali colpevoli della difficile situazione della squadra di Mihajlovic.

“Sì, ma non è tutta colpa dei giocatori. E’ una compartecipazione tra giocatori, allenatore e società. Alcune volte i calciatori cambiano squadra e modulo e riescono a rendere. Al Torino Cerci ha dimostrato di saper giocare a calcio perché lì c’erano le condizioni giuste per lui. Anche Montolivo, seppur un po’ lento, ha le capacità di far bene, ma al Milan non rende al meglio per via della difficile situazione societaria. Nella Fiorentina, invece, giocatori, allenatore e società remano dalla stessa parte. C’è un’idea di gioco, questo è evidente. Anche i giocatori medio-bravi diventano molto bravi, vedere Kalinic. L'attaccante croato è l’esempio lampante di ciò che non ha fatto il Milan. La Fiorentina, tra mille titubanze, è andato a pescarlo dal Dnipro e ha azzeccato la valutazione, tra l’altro con una spesa ponderata. La Fiorentina è brava ad osservare i giocatori prima che questi esplodano”.

La Fiorentina ha chiuso il girone di andata con una sconfitta, ma la prima parte di campionato resta comunque ottima. Che molla ha fatto scattare Paulo Sousa nei giocatori?

“Paragono Paulo Sousa al primo Rudi Garcia, arrivato in Italia tra mille titubanze, ma con valide idee di gioco. Inoltre faccio un’analisi semplice, ma significativa: il Milan non fa triangoli in campo, i giocatori non si muovono. Se i giocatori si muovono, e se lo fanno bene, allora qualcosa può succedere. Sousa è stato bravo a far capire il suo sistema di gioco, a stimolare i calciatori. La stessa cosa avviene al Napoli con Sarri e alla Sampdoria con Montella. Mihajlovic ha una forte personalità, penso abbia troppo carattere e poche idee di gioco. Non c’è sinergia tra la società e i giocatori”

Parlando della partita di domenica sera, quanto potranno influire – in casa Fiorentina – le assenze di Gonzalo Rodriguez e Badelj?

“Non tanto perché c’è un comparto di gioco ben chiaro. Tutti remano dalla stessa parte. Le seconde linee possono essere anche meno brave delle prime, ma si inseriscono al meglio nello schema tattico di Sousa”.

C’è un giocatore viola che farebbe al caso del Milan da un punto di vista tattico?

“Faccio prima a dirti quelli che non vanno bene (ride, ndr). Andrebbero bene tutti. Il fatto è che, per i motivi detti sopra, un giocatore della Fiorentina può iniziare a giocar male nel Milan. Mi piace tanto Ilicic, servirebbe al Milan perché è fuori dagli schemi, è imprevedibile come persona e giocatore. E’ un calciatore bravo che diventa ancora più bravo se messo nelle condizioni giuste e se ci sono idee di gioco chiare. Alla Fiorentina lo scenario è questo. Ilicic salta l’uomo, nel Milan lo fa solo Bonaventura. Quando ha la palla tra i piedi, l'ex Atalanta sa già cosa fare, dribla l’avversario o va al tiro. Se non ci riesce, passa la palla indietro o di fianco, cosa che fanno tutti gli altri giocatori rossoneri. Un altro giocatore fantastico della Fiorentina è Borja Valero, è Montolivo veloce”.

Domanda rovesciata: c’è un giocatore del Milan che farebbe comodo alla Fiorentina?

“Mah. La Fiorentina va così bene che non saprei. Direi proprio Bonaventura perché è l’unico che crea, potrebbe inserirsi bene nel centrocampo di fantasia della Fiorentina”.

Di cosa ha bisogno la Fiorentina per restare in alto? Tino Costa è il nome giusto per la mediana viola?

“Tino Costa può star bene nella Fiorentina, ma non è determinante. Non penso che la Fiorentina vincerà lo scudetto perché ci sono squadre storicamente più attrezzate come la Juventus che è tornata a far paura. Vedo bene il Napoli grazie a Sarri, anche se il mondo azzurro è molto emotivo e a volte salta tutto all’ultimo. Inoltre mi sembra che la squadra sia troppo dipendente da Higuain. Credo che la Fiorentina possa arrivare alla terza piazza. Tutto sta nell’abitudine a restare nei piani alti della classifica. A tal proposito servono giocatori di caratura internazionale, pochi, ma buoni. Non me la sento di fare dei nomi, quelli li fa Sousa. Alla Fiorentina servono top player a scelta da inserire nei reparti, quindi uno in difesa, uno a centrocampo, uno in attacco. La Fiorentina non ha, a differenza della Juventus ad esempio, la panchina forte. Le seconde linee bianconere non sono tali, alla Juventus si tratta solo di saper gestire i campioni. Allegri è un ottimo gestore, così come Sousa. Per la Fiorentina è questo il momento di fare gli investimenti. Un campionato così equilibrato non lo si viveva da tanti anni. La Fiorentina non deve pensare, però, solo a questa stagione, ma anche alle prossime due-tre come ha fatto la Roma al primo anno di Garcia”.

Te la senti di fare un pronostico per domenica sera?

“Pronostico realistico: vince la Fiorentina 2-0. Pronostico sperato: pareggio per 1-1. Pronostico miraggio: vince il Milan 1-0 con un'azione sporadica. Nella Fiorentina i giocatori decisivi potrebbero essere Ilicic, che segna tanto su rigore e punizione, e Kalinic che è un po’ che non la butta dentro. Per il Milan dico Bonaventura e Bacca”.