La sosta non ha certo favorito la Fiorentina reduce da una grandissima partita a Genova che oltre ai tre punti in classifica ha portato in cassa un gruzzoletto di 7-8 milioni dovuto come noto all'esonero di Zenga e al susseguente arrivo di Vincenzo Montella.
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Contro l’Empoli tanto rispetto, ma non apprensione
Nel match contro l'Empoli serve rispetto per l'avversario
Le Nazionali ci hanno regatato un bell'infortunio per Kuba Blaszcsykowski e delle trasferte lunghe per Mati Fernandez e Facundo Roncaglia (svolgeranno il loro primo allenamento a Firenze solo domani pomeriggio). Di contro l'Empoli ha avuto modo si prepararsi al derby con maggiore cura dei particolari, ma tre giocatori anche importanti non stanno benissimo.
La meticolosità con cui Paulo Sousa prepara le partite e la consapevolezza di avere un calendario favorevole fino al match contro la Juventus però regala ai viola la grande chance di mantenere la testa della classifica e magari allungare sulle rivali. In giro sento e leggo che si sta facendo passare gli azzurri del presidente Corsi come una squadra che gioca un gran calcio, difficile da battere. La prudenza va bene e l'arroganza non paga, me se vogliamo essere obiettivi dobbiamo essere consapevoli che la Fiorentina ha il dovere di portare a casa il bottino pieno.
La sicurezza con cui gioca la squadra deve essere fatta propria da tifosi e addetti ai lavori. E' giusto nascondersi ma solo se lo facciamo per scaramanzia perché sono passate 12 giornate di campionato ed essere in testa alla classifica non può essere considerato un caso. Quindi per l'Empoli tanto rispetto, ma per favore buttiamo via l'apprensione che ci attanaglia a causa dei tanti anni di vacche magre in riva all'Arno. Se la Fiorentina è in testa vuole dire che fino ad ora è la più forte e saranno gli avversari a dover temere gli uomini di Sousa e non viceversa.
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