Benassi, Babacar, Thereau. La Fiorentina batte in scioltezza il povero Benevento di Baroni conquistando così la seconda vittoria consecutiva. La squadra di Pioli, a quota tredici punti a pari merito con Torino e Milan, ha la possibilità di entrare nella lotta per l'Europa. Per un commento, Violanews.com ha intervistato l'ex gigliato Luciano Chiarugi.
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Chiarugi a VN: “La Fiorentina sta prendendo forma. Col Toro deve giocare Babacar. Kalinic? Al Milan non è a suo agio”
L'ex viola Luciano Chiarugi: "La Fiorentina è sulla strada giusta. Babacar in vantaggio per mercoledì. Forse Simeone si è innervosito. Il Torino non potrà commettere altri passi falsi se punta all'Europa"
"L'importante è aver trovato una personalità. Le partite non sono mai semplici, ma la Fiorentina ha affrontato la gara di Benevento col piglio giusto. Credo che la Fiorentina possa migliorare ancora, mi sembra sulla strada giusta. I giocatori ieri hanno interpretato al meglio quello che l'allenatore ha cercato di mettere loro in testa durante la settimana. Il 3-0 finale non è discutibile. Vedremo come ce la caveremo mercoledì col Torino. I granata non avranno Belotti, questo potrebbe essere un nostro vantaggio. Con un eventuale sorpasso sul Torino, la Fiorentina potrebbe prendere maggiore consapevolezza delle proprie capacità".
Hai giocato anche nel Milan. A tuo avviso la Fiorentina se la può giocare contro i rossoneri? E a proposito di Milan: l'ex viola Kalinic è stato fischiato sonoramente da San Siro ieri contro il Genoa.
"Kalinic viene fischiato, ma non è l'unico. Montella vive un periodo delicato. In questo momento la Fiorentina ha dalla sua l'entusiasmo, la tranquillità e l'entusiasmo di emergere. E l'entusiasmo, si sa, può ovviare i difetti di un calciatore. Le altre squadre non hanno questi ingredienti. Kalinic, al momento, non è titolare fisso del Milan, per questo non si trova a suo agio. Nella Fiorentina era l'attaccante titolare".
Mi soffermo su Simeone e Babacar: il primo sta faticando a segnare, il secondo è tornato ieri al gol dopo molto tempo.
"Simeone è abituato a segnare e a sentire il pubblico esultare. Forse in questo momento si è innervosito. Sul piano della volontà, però, non gli si può dire niente. In alcuni momenti un giocatore dovrebbe riflettere partendo dalla panchina. Babacar ha segnato e ha rischiato di fare un altro gol. Bisogna trovarsi al posto giusto al momento giusto. A Babacar è andata bene, a Kalinic no. Sono aspetti fondamentali per chi fa l'attaccante".
Contro il Torino faresti giocare Simeone o Babacar?
"Io confido sempre nella rabbia del giocatore che non segna, ma allo stesso tempo apprezzo molto l'entusiasmo di Babacar. Secondo me andrebbe sfruttato. In questo momento Babacar ha una chance in più per partire dall'inizio contro il Torino. Stiamo attenti ai granata perché a Mihajlovic la sconfitta contro la Roma brucia. Se il Torino ha ambizioni europee, non potrà commettere un altro passo falso".
Nelle ultime partite Chiesa ha avuto un leggero calo, è una cosa fisiologica?
"Se giocasse sempre come ci ha fatto vedere fino a poche settimane fa, sarebbe un fenomeno assoluto. Non per niente alcuni presidenti lo guardano da vicino. Pioli gli ha cambiato alcune volte ruolo, il ragazzo sta cercando di migliorarsi, ma quando ci sono delle modifiche tattiche, il giocatore perde un po' le sue caratteristiche migliori. Andiamo avanti tranquilli con questi giovani".
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