“Ci vorrebbero 3 Szymanski”, l’elogio di Mou: ecco cosa lo rende speciale

"Se avessi avuto altri due Szymanski, avrebbero giocato tutti. Ha giocato molto bene, dal primo all’ultimo minuto". Per parlare del calciatore polacco Sebastian Szymanski, accostato con forza alla Fiorentina, utilizziamo le parole dello Special One. Un elogio classico per il portoghese, utilizzato anche ai tempi della Roma per Lorenzo Pellegrini. Aldilà della mossa dialettica parliamo di un giocatore di grande talento, e probabilmente molti allenatori vorrebbero avere 3 giocatori con quella qualità in campo. Szymanski è un centrocampista di grande tecnica, sia in fase realizzativa che in quella di assistenza. I numeri non mentono, 13 gol e 19 assist nella scorsa stagione passata al Fenerbahce.

Talento a tutto campo, con qualche difficoltà

Le heatmap di Szymanski è eloquente, sostanzialmente è in grado di coprire molto campo nella zona sinistra, quella del suo piede. In molto lo paragonavano a Zielinski, che però ha meno dinamismo ma più visione di gioco. Il classe 1999 è un prodotto del settore giovanile del Legia Varsavia, dove si afferma come grande talento del calcio polacco. Poi va alla Dinamo Mosca in Russia, dove continua a dimostrare il suo talento, anche se in modo discontinuo. La Guerra in Ucraina lo porta all'esodo in prestito al Feyenoord nel 2022, dove trova Arne Slot che lo piazza interno sinistro nel 4-3-3 con ottimi risultati. 10 gol e 7 assist nella stagione al De Kuip. Il Fenerbahce lo acquista per soli 9.7 milioni proprio dalla Dinamo. Un prezzo abbastanza basso, dettato dai fattori sopracitati in Ucraina. La scorsa stagione il Tottenham era stato vicino a lui, con un'affare che si sarebbe aggirato sui 25 milioni di Euro. Poi il ragazzo è rimasto, e in questa stagione sta facendo più fatica con 2 gol e 5 assist. La Fiorentina lo segue da mesi, sarà la volta buona per regalarla a Raffaele Palladino?

Questa la sua mappa fornita da Sofascore