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Lo Stamford Bridge come il Franchi: ma col restyling il Chelsea cerca un’altra casa

Chelsea, enzo maresca
I Blues, impegnati nell'altra semifinale di Conference contro il Djurgarden, vogliono ristrutturare a breve il loro impianto
Redazione VN

Anche il Chelsea, a breve, come ha già fatto la Fiorentina, dovrà affrontare un tema scottante: la ristrutturazione del proprio stadio. Ovviamente con le dovute differenze, ma ci sono delle analogie tra i due casi. I Blues almeno da due anni parlano di rinnovare la loro casa ed il 2025 sembrerebbe essere l'anno buono per partire col progetto. Che sarà sicuramente ambizioso, per dotare la squadra di un impianto al passo con i tempi.

Lo Stamford Bridge, infatti, è l'impianto più antico per quanto riguarda il calcio inglese: come racconta tuttomercatoweb.com, il club londinese, impegnato in questi giorni nella preparazione della semifinale di Conference League contro il Djurgarden, ha iniziato le trattative con la Rugby Football Union per disputare le proprie gare casalinghe all'Allianz Stadium di Twickenham, che è la casa, appunto, del rugby inglese. Tante sono le variabili in gioco, ma stavolta per il Chelsea e lo Stamford Bridge potrebbe essere davvero la volta buona.