Ora arriva anche l'ufficialità: la UEFA comunica che a partire dal 2018 "le prime 4 squadre dei 4 campionati col miglior ranking saranno automaticamente qualificate alla fase a gironi di Champions". Tra queste, al momento, anche l'Italia, che potrebbe quindi aggiungere una partecipante alla massima competizione europea per club. I termini precisi per l'elezione delle quattro squadre saranno stabiliti entro la fine del 2016, ma sicuramente sarà utilizzato come parametro anche il numero di 'successi storici' ottenuti da ogni club.
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Ufficiale: 4 squadre in Champions alle prime 4 nazioni. Ecco cosa cambia per l’accesso
Le prime 4 squadre dei 4 campionati col miglior ranking saranno automaticamente qualificate alla fase a gironi di Champions
"OFFICIAL: The top four teams from the four highest-ranked leagues will enter the #UCL group stage from 2018. pic.twitter.com/TUva8MIGiE
— Champions League (@ChampionsLeague) 26 agosto 2016
Ecco invece il comunicato ufficiale
Ecco la nota pubblicata dal sito ufficiale della Uefa, che spiega nel dettaglio le modifiche per le prossime coppe europee:
"I format della UEFA Champions League e della UEFA Europa League per le stagioni 2018/19, 2019/20 e 2020/21 sono stati confermati ufficialmente. Mentre non sono previste variazioni al sistema delle due competizioni, cambiano le procedure di accesso.
Dopo una lunga consultazione con tutti i portatori di interesse del calcio europeo, la UEFA ha proposto alcuni emendamenti, che sono stati successivamente approvati dal Comitato Esecutivo UEFA su raccomandazione del Comitato Competizioni per Club UEFA e del consiglio dell'Associazione dei Club (ECA).
Che cosa cambia:
- La vincitrice della UEFA Europa League si qualificherà direttamente alla fase a gironi di UEFA Champions League (oggi può eventualmente partecipare agli spareggi).
- Le prime quattro squadre delle quattro nazioni con il ranking più alto andranno direttamente alla fase a gironi di UEFA Champions League.
- Tutti i dettagli della lista di accesso per entrambe le competizioni verranno finalizzati entro la fine dell'anno.
- Nuovo sistema di coefficienti per club: le squadre saranno giudicate individualmente (viene a cadere la quota di rappresentanza nazionale per il coefficiente dei singoli club, a meno che il coefficiente sia inferiore al 20% del coefficiente della federazione).
- Per calcolare il coefficiente verranno considerati anche i successi nella storia della competizione (assegnati punti per i precedenti titoli europei con un sistema ponderato per la UEFA Champions League e la UEFA Europa League)
- La distribuzione finanziaria ai club sarà aumentata significativamente per entrambe le competizioni.
- Il nuovo sistema di distribuzione finanziaria, composto da quattro pilastri (quota di partenza, risultati nella competizione, coefficienti per singoli club e market pool), vedrà premiate maggiormente le prestazioni sportive, mentre diminuirà la quota relativa al market pool.
Che cosa non cambia:
- Mantenimento dei percorsi Campioni e Piazzate per la qualificazione alla UEFA Champions League. In questo modo, si garantisce che i club di tutte le federazioni possano accedere attraverso i campionati nazionali e qualificarsi per entrambe le competizioni.
- La UEFA Champions League continuerà ad avere una fase a gironi a 32 squadre e una fase a eliminazione diretta a 16 squadre. Allo stesso modo, la UEFA Europa League rimarrà a 48 squadre.
Per determinare il futuro e la gestione delle competizioni per club, nascerà una società controllata che avrà un ruolo strategico: UEFA Club Competitions SA, in cui metà dei direttori amministrativi verranno designati dalla UEFA e l'altra metà dalla ECA”.
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