C'era una volta una Fiorentina bella, vincente e spensierata. Viaggiava a ritmi da capogiro, proprio come faceva quella di Sousa fino a due settimane fa. Tutto sembrava possibile e a guidarla c'era un imperatore buono venuto dalla Turchia. Tutto molto bello, luccicante, come in una favola, salvo poi vedere quella stessa Fiorentina sciogliersi al primo tiepido sole invernale. Un tracollo fisico verticale, improvviso. "Beh, che ci sia un calo atletico è evidente, lo vedono tutti", ammetteva ai tempi il capitano indiscusso di quella squadra, Manuel Rui Costa, dopo l'ennesimo passo falso.
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Sousa, Della Valle e la ‘lezione’ di Fatih
"Beh, che ci sia un calo atletico è evidente, lo vedono tutti", ammetteva Rui Costa all'inizio del 2001...
D'un tratto la brillantezza nelle gambe era solo un bel ricordo. Colpa di una preparazione non adeguata o di una rosa troppo esigua? Probabilmente entrambe le cose: la preparazione non era adeguata alla rosa troppo esigua togliendo i tanti giovani. Non a caso Terim chiedeva sovente (e in vano) alla proprietà di allora rinforzi sul mercato, un bisogno che chiama ancora una volta il paragone con l'attualità di casa viola. Differenze? Innanzitutto – ammesso e non concesso che il problema della truppa viola di oggi sia di ordine fisico - le batterie di quella Fiorentina durarono qualche settimana in più.
Inoltre, la squadra di Terim – diventata 'di Mancini' in corso d'opera – terminava la stagione 2000-2001 vincendo la Coppa Italia e non uscendo al primo turno utile. Non è poco, ma è doveroso sottolineare come gran parte del percorso era stato fatto prima del crollo fisico. L'eventuale e auspicabile discrepanza più netta, però, resta ancora da scrivere. La penna è nel pugno dei Della Valle, che con il mercato di gennaio avranno la possibilità di immettere forze fresche nella macchina di Sousa, permettendo così al tecnico viola di gestire al meglio le energie dei vari elementi della rosa nella seconda parte di stagione.
Firenze, intanto, aspetta. Con la speranza di chiudere l'anno solare nel migliore dei modi prima di ricaricare le batterie. La lezione di Fatih insegna, il cambio di rotta è ancora possibile.
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