Formazione: squadra che vince non si cambia, o quasi. Un dubbio in difesa

Squadra che vince non si cambia. O quasi. Uno dei cliché più inflazionati del calcio ben si applica alla formazione titolare viola che domani alle 18 affronterà il Bologna al Franchi. Pioli si affiderà in gran parte ai giocatori protagonisti del 5-0 di Verona, con qualche possibile eccezione. Pochi dubbi in attacco e sulla trequarti, dove Saponara ed Eysseric, in ogni caso (LEGGI), non partiranno dal primo minuto: spazio dunque al trio formato da Benassi, Thereau e Chiesa alle spalle di Simeone (LEGGI).

Confermata anche la coppia di centrocampo Badelj-Veretout, mentre l'unico punto interrogativo è in difesa. Davanti a Sportiello ci saranno Astori e Pezzella, con quest'ultimo che ha definitivamente scavalcato Vitor Hugo nelle gerarchie. Sugli esterni, invece, dovrebbero agire Biraghi e uno tra Gaspar e Laurini: rispetto alla trasferta di Verona, dove il portoghese partiva in vantaggio sul francese, i due se la giocheranno alla pari (LEGGI).

Anzi, la presenza tra le fila del Bologna di due giocatori insidiosi sugli esterni come Verdi e Di Francesco, fa pensare ad un Pioli che potrebbe optare sull'esperienza e l'efficacia in fasi difensiva di Laurini. Gaspar, reduce comunque da una buona prova contro l'Hellas, ha dimostrato di dover ancora metabolizzare i movimenti difensivi imposti dal campionato italiano.