Roberto Donadoni, ex allenatore della Nazionale, ha parlato di Vincenzo Italiano tramite le pagine della Gazzetta dello Sport. Il 14 maggio all'Olimpico andrà in scena la finale di Coppa Italia tra il Bologna e il Milan, due squadre che per Donadoni sono state importanti nella carriera di giocatore e allenatore. Proprio tra le righe del giornale si è voluto concentrare sull'ex allenatore della Fiorentina:
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Donadoni su Italiano: “L’impronta di gioco è simile a quella vista a Firenze”
Le parole di Roberto Donadoni, sul gioco di Vincenzo Italiano, molto simile tra quello visto a Firenze e quello attuale
I risultati del Bologna sono frutto del lavoro che Saputo, Sartori e Fenucci hanno impostato nel tempo. Nelle ultime due stagioni è però innegabile che i passi in avanti siano stati enormi. In particolare dopo l’addio di Thiago Motta, Italiano ha dato la sua impronta di gioco ed è stato davvero bravo. Anche alla Fiorentina attuava un gioco propositivo fatto di pressing per togliere tempo e spazi agli avversari. Rispetto a Conceiçao, comunque, ha avuto la possibilità di lavorare con la squadra dalla preparazione estiva. Di questo bisogna tener conto nelle valutazioni finali, perché se il portoghese porterà a casa due titoli, potrebbe guadagnarsi la riconferma in rossonero
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