Quel "vi faremo sapere a dicembre", seguito dalla torba 'profezia' di Ramy Abbas, non lasciava presagire niente di buono. Per alcuni sembrava addirittura un modo come un altro per procrastinare un caso, come quello riguardante Mohamed Salah, troppo spinoso per essere affrontato nella calda estate viola, con la brutta figura dietro l'angolo. Sì, perché al di là di presunti premi di valorizzazione in denaro e fantomatici indennizzi tecnici, la querelle che coinvolge Fiorentina, Chelsea, Roma e il giocatore egiziano è ormai mera questione di principio.
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E il caso-Salah? Ancora pochi giorni e dicembre 2015 sarà solo un ricordo…
Ad oggi, martedì 22 dicembre, ancora non si hanno notizie dalla commissione Fifa predisposta a dirimere la questione
Fatto sta che ad oggi, martedì 22 dicembre, ancora non si hanno notizie dalla commissione Fifa predisposta a dirimere la questione. In ballo c'è il reclamo della Fiorentina, contro il club inglese e contro Salah (quindi, seppur indirettamente, anche contro la Roma), che potrebbe portare al ritiro del transfer del giocatore, la squalifica dello stesso e un indennizzo come premio di valorizzazione per il club gigliato. Insomma, quell'ormai famosa clausola privata che ha concesso all'egiziano di svincolarsi dalla Fiorentina è valida o no?
La vicenda gira tutta attorno a questa grande domanda, con i tifosi viola spettatori interessati. Non tanto, come già detto, per i possibili vantaggi sportivi e/o economici che la società dei fratelli Della Valle potrebbe trarne, quanto per la voglia di arrivare a sapere la verità e non sentirsi presi in giro. Un diritto sacrosanto da parte di chi ama incondizionatamente, anche se va detto che la pachidermica burocrazia del maggiore organo calcistico europeo non aiuta in questo caso. Intanto il tempo scorre, altri 10 giorni e dicembre 2015 sarà solo un ricordo...
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