Dario Dainelli, ex capitano viola e difensore del Chievo, ha parlato ai microfoni di Lady Radio: "Rivoluzione viola? Succede ciclicamente e credo sia normale, una cosa fisiologica. Borja Valero? Le dinamiche tra lui e la società credo dipendono dalle proposte arrivate. Ha ancora le capacità fisiche per fare bene ad alti livelli: non so come andrà a finire, io da tifoso viola spero che possa rimanere. Bandiere nel calcio? Per me anche nel calcio di adesso non va sottovalutata la possibilità di avere qualcuno all'interno del gruppo che conosca bene le dinamiche dello spogliatoio: Borja è un giocatore che sa tutte queste situazioni, ma forse ce ne possono essere anche altri.
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Dainelli: “Rivoluzione viola fisiologica. Spero che Berna non vada alla Juve”. Su Borja e De Paoli…
"Per me anche nel calcio di adesso non va sottovalutata la possibilità di avere qualcuno all'interno del gruppo che conosca bene le dinamiche dello spogliatoio"
Bernardeschi? Spero che non vada alla Juventus, dispiacerebbe molto visto che è cresciuto nella Fiorentina ma è ovvio che un'offerta del genere è difficile da rifiutare. Sia per il giocatore che per la società viola. De Paoli? È un ragazzo che conosco benissimo, mi ci trovo bene, per me è quasi un figlioccio: ha grandi qualità tecniche e caratteriali, ha giocato una decina di partite con il Chievo; può giocare in più ruoli e credo possa avere un bel futuro".
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