Non sono campioni, ma a Firenze verranno sempre ricordati con affetto e simpatia. Stiamo parlando di Dario Dainelli, Massimo Gobbi e Alessandro Gamberini. I tre ex gigliati potrebbero formare – insieme a Cacciatore – la difesa del Chievo domenica pomeriggio al Franchi. Per loro sarà senza dubbio una partita particolare. E' passato molto tempo da quando hanno lasciato la Fiorentina, ma la stima nei confronti della loro vecchia squadra è sempre rimasta altissima.
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Dainelli, Gobbi, Gamberini: gli anni passano, ma l’amore per la Fiorentina resta
I tre ex viola, ora al Chievo, non sono campioni, ma a Firenze verranno sempre ricordati con affetto e simpatia
L'ultimo dei tre a parlare è stato Dainelli in un'intervista a “Il Grillo Fiorentino”. “Secondo me la formazione attuale è la più forte dell'era Della Valle. Un sogno nel cassetto? Tornare vicino a casa, quindi tirate voi le somme (Dario è di Pontedera, ndr). Firenze è una stella, la più bella in assoluto. E quando stai fuori, ti rendi conti di quello che è Firenze”. Parole al miele dell'ex capitano verso la città e la squadra. Il classe 1979 è stata una delle colonne della Fiorentina. Non a caso Prandelli decise di premiarlo con la fascia di capitano, indossata a partire dalla stagione 2005-06. In riva all'Arno è diventato uno dei difensori più affidabili de panorama calcistico italiano. Fu anche grazie a lui che nel 2006-07 la retroguardia della compagine gigliata fu la meno perforata, con soli trentuno gol subiti. Il suo rapporto con Firenze finì nel gennaio 2012, quando la società decise di venderlo al Genoa. Al suo posto arrivò Felipe, non proprio una scelta azzeccata da parte dell'allora direttore sportivo Pantaleo Corvino. Il centrale gialloblù gode ancora di tanta stima all'interno del club dei fratelli Della Valle. Chissà se in futuro avrà una scrivania in viale Manfredo Fanti.
Dici Massimo Gobbi e pensi al suo gol segnato a Torino contro la Juventus nella memorabile vittoria per 3-2. Era il 2 marzo 2008, una data che nessun tifoso viola potrà mai dimenticare. Mai una parola fuori posto, professionista serio ed esemplare e uno dei pupilli di Cesare Prandelli, vista la sua capacità di giocare sia in difesa che a centrocampo, sulla fascia sinistra. Proprio in questo ruolo, Gobbi ha disputato una delle sue migliori partite con la maglia della Fiorentina: quella contro il Liverpool in Champions League al Franchi, 2-0 con doppietta di Jovetic il 29 settembre 2009, un altro giorno entrato di diritto nella storia recente della società gigliata. Pochi mesi dopo, però, la sua avventura viola sarebbe finita. Nel luglio 2010, infatti, disse addio scrivendo una bellissima lettera rivolta alla proprietà e ai tifosi. Nel settembre 2013 fu proprio il giocatore milanese a regalare un dispiacere alla sua ex squadra segnando il 2-2 del Parma in pieno recupero. Quando si dice il destino. Speriamo non accada la stessa cosa domenica pomeriggio.
Gamberini arrivò alla Fiorentina nel 2005, a 24 anni. La prima stagione in Toscana, però, fu sfortunata a causa di qualche infortunio di troppo, ma dall'annata successiva, impreziosita anche dalla doppietta segnata in trasferta contro il Torino, divenne un titolare quasi inamovibile della squadra. Nel 2007-08 disputò trentuno partite da titolare, saltando solo sette gare per acciacchi fisici. Nel luglio 2011 venne nominato nuovo capitano, “onore” che avrebbe ricoperto fino all'estate successiva quando si trasferì a Napoli insieme a Behrami. Tante belle prestazioni da parte del “Gambero”, ma pochi gol durante la sua militanza a Firenze. Una vittima preferita, però, Alessandro ce l'aveva: era la Roma. Alla formazione giallorossa, infatti, il classe 1981 ha segnato tre gol, tutti al Franchi: nel settembre 2007 (2-2), nel marzo 2011 (ancora 2-2) e nel dicembre 2011 (vittoria gigliata per 3-0 nel pomeriggio magico del Tanque Silva).
Dainelli, Gobbi, Gamberini: la loro maglia è gialloblù, ma il cuore è viola. Gli anni passano, l'amore per la Fiorentina resta.
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