Antonio Conte ha "sedici certezze su ventitrè". Ovvero, per tanti azzurri tranquilli del posto ad Euro 2016, almeno altri 15 possono ambire a coprire quei "sette" posti ancora non "riservati" nella lista che entro un mese e mezzo andrà definita. Conte non si nasconde, anche se nomi non ne fa, è infatti lo stesso c.t., a poche ore da Germania-Italia, ultimo test amichevole prima del raduno per il torneo di Francia, a dirlo: "In questi giorni c'è chi ha guadagnato terreno e chi lo ha perso - ha spiegato nell'intervista a Raisport - al momento delle convocazioni sarò schietto, sincero e sereno. Non mi farò condizionare, non guarderò in faccia nessuno, certamente non saranno scelte politiche. Se ho già diciotto nomi certi? Un po' meno, diciamo sedici...".
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Conte e quei 7 posti liberi: “Per l’Europeo ho 16 certezze su 23”
Le parole del Ct azzurro a poche ore da Germania-Italia: "In questi giorni c'è chi ha guadagnato terreno e chi lo ha perso"
Il tecnico leccese è tornato a parlare della convinzione di essere stato sotto utilizzato. "È assolutamente fuori strada chi ha voluto mettermi contro il presidente federale. Tavecchio al contrario mi ha sempre appoggiato, anche se capisco che può arrivare fino a un certo punto. A chi mi riferisco allora? Lo sanno benissimo, coloro che non mi hanno permesso di poter incidere ancora di più. Diciamo che in generale il calcio italiano avrebbe potuto fare un passettino indietro". (gazzetta.it)
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