Ciapanò Europa League. Anche la Fiorentina scansa il sesto posto?

La fiammella è ancora accesa. Dopo una stagione esasperante, ai limiti del parossistico, non sembra ancora vero ma la corsa al ciapanò (termine lombardo – per l'appunto - per indicare il gioco del tressette a non prendere, il nostro vinci-perdi per intendersi) di Milan e Inter consentono alla Fiorentina di tenere viva la speranza di poter centrare il terzo turno preliminare di Europa League. Dopo la 34^ giornata la distanza dalle milanesi è rimasta infatti quasi invariata: la sconfitta dell'Inter a domicilio contro il Napoli e il pari rossonero a Crotone hanno portato a quattro i punti di ritardo quel diabolico sesto posto da cui tutti cercano di rifuggire (cinque se si considerano gli scontri diretti sfavorevoli). Per come è arrivata, la sconfitta di Palermo condanna però la squadra di Paulo Sousa dal punto di vista della voglia di crederci, delle motivazioni, nonostante l'obiettivo fosse a portata di mano visto il caos tecnico e societario dei rosanero. “Una delle peggiori partite della mia gestione” ha dichiarato il portoghese nel dopo gara del Barbera, ma queste dichiarazioni forse non centrano perfettamente la dimensione della disfatta di Palermo.

Ma se Atene piange, Sparta non ride, perché dopo il roboante 7-1 all'Atalanta l'Inter ha inanellato una serie di due pareggi e quattro sconfitte, mentre il Milan ha raccolto solo due punti contro Pescara, Empoli e Crotone. E chissà cosa potrà raccontarci il prossimo turno di campionato, quando la squadra di Pioli è attesa dalla trasferta di Marassi contro il Genoa di Juric in caduta libera ma desideroso di punti per scacciare l'incubo B, mentre per Montella a San Siro arriva una Roma tallonata dal Napoli dopo il derby perso in maniera netta. La trentacinquesima giornata allora può sorridere alla Fiorentina, che andrà al Mapei Stadium contro un Sassuolo di Di Francesco spensierato, anche se dopo Palermo un dubbio resta: non è che anche i viola giochino al ribasso per evitare il famigerato sesto posto?