Non sono giornate semplici per Massimo Cellino. Sia a livello sportivo, considerando che il suo Brescia è praticamente spacciato e vicinissimo al ritorno in Serie B, che personale. L'imprenditore e presidente delle rondinelle domenica era stato aggredito da due malviventi che volevano rubargli l'orologio, senza però riuscirci, considerando la resistenza dell'ex numero uno del Cagliari. Nella colluttazione, però, Cellino ha sbattuto il viso contro lo sportello della propria auto, incrinandosi il naso. "E' gonfio e mi fa male - dice il patron del Brescia - in un primo momento dalla rabbia non mi ero neppure accorto di essermi fatto male. Sembro un pugile". Proprio per questo non ha seguito la squadra nella difficile trasferta di Bergamo. Lo riporta gazzetta.it.
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Cellino non segue il suo Brescia a Bergamo: colpa di due ladri e… del naso
Il presidente delle rondinelle è stato aggredito da due malviventi domenica scorsa, che volevano rubargli l'orologio
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