Il turno infrasettimanale svuota gli stadi (ed il “San Paolo” ieri sera ne è stata una prova)

La Serie A si appresta a disputare il quarto ed ultimo turno infrasettimanale di questo campionato. In questo contesto ribadiamo il fatto che che, statisticamente, nei turni infrasettimanali, si siano verificati, in media, questo tipo di risultati: 5 successi interni, 2 pareggi e 3 vittorie esterne, cioé un successo interno in più ed un pareggio in meno rispetto alla media generale. Non solo. Durante i turni infrasettimanali si segnano anche meno reti rispetto alla media stagionale, ossia 21 (di cui 12 casalinghe e 9 esterne) rispetto alle 26 dei turni non infrasettimanali.

Il roboante successo del Napoli per 6-0 ha, ovviamente, confermato solo in parte questa statistica, ma, soprattutto, considerata la presenza al "San Paolo" di solo 22.533 spettatori, ha confermato la statistica che vede un forte calo di spettatori nei turni infrasettimanali.

Per capire l'entità di questo calo citiamo alcuni dati.

La media stagionale degli spettatori a gara negli stadi di Serie A nei turni non infrasettimanali è di 22.300 circa. Questa media scende fino a 19.500 circa nelle gare infrasettimanali, con una perdita netta quasi del 13% degli spettatori.

Il fatto stesso che gli spettatori di Napoli-Bologna siano stati solo 22.533, di fronte alla media stagionale del "San Paolo" che è di circa 40.400 spettatori (con un calo, quindi, quasi del 50%), conferma in maniera abbastanza netta questo dato statistico.

Per quello che concerne questo turno, quindi, il rischio di scendere sotto quota 189.803 spettatori totali per una singola giornata (record negativo stagionale stabilito durante la 23° giornata di campionato, disputata infrasettimanalmente) è, ovviamente, abbastanza concreto.