Francesco Baiano, ex giocatore viola, ha espresso alcune opinioni in merito alla liceità del ritiro in casa Fiorentina. Ecco quanto dichiarato a Radio Bruno:
senza categoria
Baiano: “Da tifoso vorrei di più. Simeone deludente, mi fa tornare in mente una meteora viola…”
"Ritiro? Se non è punitivo serve a poco"
"Se guardiamo ai risultati, è tutto sbagliato, ma non conosco le dinamiche. Da tifoso, vorrei vedere qualcosa di più, però ormai da anni siamo sempre a dire le stesse cose.
Ritiro? Se punitivo, potrebbe essere una cosa giusta; se volto a ritrovare tranquillità, allora non serve. Adesso è cambiato tutto, i ragazzi in ritiro sono costantemente collegati a Internet e quindi non sarebbe un vero e proprio ritiro. Credo che serva soltanto a inizio stagione, quando i giocatori nuovi si devono inserire. Adesso che non ci sono più obiettivi, ha senso solo se è una punizione. Montella è un dipendente, fa quello che decide la società. Questo è un dato di fatto.
La partita di domenica non è stata brutta, risultato a parte. Non ci sono gli estremi per andare in ritiro, non c'è una situazione tipo quella che sta vivendo il Milan (l'episodio del ritardo di Bakayoko, ndr). Il peso delle parole di un presidente è maggiore di quello di un allenatore, è normale, io ho avuto Casillo che era molto presente.
Attacco? Simeone è stato deludente, altalenante. Deve cambiare aria, ne ha bisogno lui come la Fiorentina, e da lui possono arrivare i soldi del riscatto di Muriel; con 13/14 milioni in effetti compri poco. A Siena ho trovato Larrondo, che aveva grandi mezzi ma gli mancava la cazzimma, era troppo buono. Arrivi in una piazza importante e non ti puoi far aspettare; a Firenze non ti coccolano, sbagli due gol, viene giù lo stadio e non ti riprendi più. Allora quello che fa la differenza è la testa."
http://www.violanews.com/news-viola/la-rabbia-di-rigano-fiorentina-anno-fallimentare-e-meno-male-abbiamo-gia-quaranta-punti/
© RIPRODUZIONE RISERVATA