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La Repubblica

Repubblica: “Salvezza? Servirà un miracolo. Verona e Udinese decisive per Vanoli”

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Il futuro di Paolo Vanoli passerà dalle prossime due gare. Intanto la salvezza per la Fiorentina è diventata un miraggio lontano
Redazione VN

Servirà un miracolo, mai riuscito prima d'ora, per salvare questa Fiorentina. Nessuna squadra è riuscita a mantenere la categoria senza totalizzare nemmeno una vittoria nelle prime quattordici partite. Anche le formazioni che hanno fatto meno punti in assoluto in Serie A nel girone a 20 squadre, come il Pescara 2016/2017 o il Monza dell'anno scorso, dopo 20 giornate avevano fatto almeno una vittoria, cosa che non è ancora mai successa alla Fiorentina.

La ricetta di Vanoli

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Nel post partita dell'ottava sconfitta in campionato viola, sabato contro il Sassuolo, il tecnico Vanoli ha parlato di dieci vittorie, ovvero trenta punti. La cifra, che insieme ai sei attuali, metterebbero la salvezza nella testa dell'ex allenatore del Torino a quota trentasei punti. Una ricetta, che nella sua semplicità, mostra invece mille difficoltà per questa Fiorentina.

Adesso per i viola sarà fondamentale massimizzare i risultati delle prossime cinque gare (Hellas Verona, Udinese e Cremonese in casa, Parma e Lazio fuori), in attesa del mercato di gennaio e delle scelte drastiche annunciate dal ds Goretti dopo la gara di Reggio Emilia. Mercato che dovrà portare nuovi volti capaci di regalare nuove energie ad un gruppo appassito e lacerato al suo interno.

Le prossime due gare saranno decisive anche per il futuro di Paolo Vanoli. Arrivato con la voglia di trasmettere grinta e appartenenza, ma in questo momento involuto sia tatticamente che mentalmente, vista anche la distanza del gruppo dai suoi dettami. Nel girone di ritorno il calendario inizierà subito in salita, mentre in Conference neanche sei punti non garantirebbero l'accesso diretto agli ottavi di finale. Per tutti i tifosi viola il male minore rispetto allo spettro della Serie B. Lo riporta La Repubblica