Moise Kean è stato protagonista di una serata intensa con la Nazionale italiana a Tallinn: dopo aver segnato un gol impeccabile contro l’Estonia — controllo e diagonale perfetti — è stato costretto a lasciare il campo a causa di un infortunio alla caviglia. Nonostante il tentativo di restare in campo, il dolore lo ha costretto ad arrendersi e cedere il posto al giovane Pio Esposito. L’attaccante della Fiorentina ha lasciato lo stadio zoppicando, e nelle prossime ore verranno valutate le sue condizioni per capire se potrà essere disponibile per la sfida contro Israele a Udine.

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Gazzetta: “Kean, oggi gli esami. Israele appeso a un filo”. E la Fiorentina?
L’infortunio arriva in un momento di forma straordinaria per Kean,che con la maglia azzurra ha messo insieme numeri impressionanti: quattro partite consecutive in gol e sei reti complessive nella serie aperta. Inoltre, è andato a segno nelle ultime quattro gare valide per le qualificazioni mondiali, un traguardo raggiunto in passato solo da tre grandi attaccanti italiani — Roberto Bettega, Filippo Inzaghi e Gigi Riva. Questi dati confermano la crescita e la maturità di un giocatore che sembra aver trovato la sua continuità e la piena consapevolezza del proprio talento.
Il commissario tecnico Rino Gattuso, pur preoccupato, mantiene la speranza di recuperarlo, consapevole dell’importanza di Kean per l’equilibrio e la forza offensiva della squadra. «Abbiamo bisogno di lui», ha ribadito il ct, sottolineando quanto Moise sia ormai un punto di riferimento per il gruppo. L’Italia è già in viaggio verso il Friuli con la caviglia del suo centravanti in forse, e l’attesa per gli esami medici è carica di speranza: la sfida contro Israele dipende anche dalla possibilità di rivedere in campo il suo bomber più in forma. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.
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