Gianfranco Monti, conduttore televisivo e tifoso viola, è intervenuto al Pentasport per analizzare il caos del mondo viola. Le sue dichiarazioni:

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Monti: “Questo era il momento di rilanciare. Alla Fiorentina manca tutto”
"La dirigenza viola non ha una chiara idea sulla prossima guida tecnica. Questa poteva essere una grande occasione per rilanciare da parte di Commisso. Avrei preso Giuntoli come direttore sportivo. La mia domanda è: Goretti è capace di prendere in mano le responsabilità di questa Fiorentina? Io non lo farei mai. L'arrivo di D'Aversa sarebbe un segnale di dismissione totale."
"E' il momento delle scelte"
—"Galloppa è un ragazzo molto intelligente. Entrerà nello spogliatoio in punta di piedi, chiedendo aiuto in primis ai calciatori. Parlerà con il gruppo e insieme decideranno il modo in cui giocare. In questa settimana la dirigenza dovrà prendere delle decisioni importanti. Mercoledì prossimo dovrà esserci il nuovo allenatore dentro al Viola Park. Pioli avrebbe voluto un uomo importante di raccordo, quello che fa Dainelli con Gilardino al Pisa. Una figura capace di alleggerire i problemi di spogliatoio del proprio allenatore. Qui in Fiorentina manca tutto. Non vorrei essere Ferrari, perché ha un ruolo imbarazzante. Non lo vedo come un decisionista, però è l'unico uomo di cui si fida Commisso. Se i risultati sono questi le responsabilità non sono soltanto dell'allenatore. C'è una totale mancanza da parte della società."
Il gesto di Ranieri
—"Non mi è piaciuta la sceneggiata di Ranieri. Il capitano doveva venire davanti alle telecamere al termine della partita persa con il Lecce. Non mi interessano le lamentele con l'arbitro. Io volevo delle scuse e magari anche una richiesta di sostegno, non delle inutili polemiche così vistose. Non voglio finire in Serie B."
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