Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

news viola

Pradè: “Chiesa? Ora c’è complicità, anche lui ha visto che abbiamo investito 70 milioni. Acquisti per il futuro? Duncan ci serve oggi”

Le parole di Pradè durante la presentazione di Duncan

Redazione VN

A margine della presentazione di Alfred Duncan (LEGGI QUI) ha preso la parola anche il ds viola Daniele Pradè: "Alfred è l'ultimo dei cinque nuovi arrivati che precedentemente ho presentato. Non è l'ultimo a caso, perché non vorremmo che passasse il concetto che stiamo preparando solo la nuova stagione. Pensiamo al presente, Alfred ci serve adesso e ci interessa il presente perché dobbiamo fare punti. Ha già tante presenze in Serie A, da tanti anni è qua e non servono presentazioni anche se ha caratteristiche particolari.

Sulle difficoltà del suo arrivo: "Quando si va per le lunghe, è chiaro che si tratta di divergenze economiche. Lui non ha mai mollato e ha sempre creduto nel trasferimento, il rapporto col Sassuolo è ottimo e anche se sappiamo essere una bottega cara abbiamo trovato una via di mezzo. Infortunio? Ci ha aiutato, perché si è fatto male il 5 gennaio e si è concentrato solo sul mercato. Quando vai in campo le situazioni passano e pensi direttamente alla prossima stagione".

La cena? "Siamo una famiglia, abbiamo un proprietario che vuole questo e ha ribadito con esigenza che dobbiamo fare punti nel presente. Abbiamo un allenatore bravo in questo e bravo nei rapporti interpersonali ed era l'occasione per presentare i nuovi, hanno cantato e ballato, il nutrizionista ha mangiato da solo (ride n.d.r.) e alle 10.30 siamo andati a letto".

Sui contratti dei nuovi arrivi: "Con i nuovi stiamo facendo contratti con il massimo dell'estensione consentita, ossia sei mesi più quattro anni e opzione per il quinto. Il presindente vuole contratti lunghi per avere potere sui calciatori". Poi il ds scherza: "Abbiamo preso due giocatori africani, un ivoriano e un ghanese, toscani!".

Sul contratto di Chiesa: "Se sono ottimista o meno sul rinnovo non posso dirlo. Il cambiamento di Federico è stato importante, dovuto agli incontri con il presidente e Beppe Iachini, anche lui vede quello che stiamo programmando di diventare, ossia una squadra competitiva. Il rapporto è cambiato: adesso c'è complicità e condivisione, ci dovremmo vedere presto, appena c'è un attimo di serenità data dai risultati. La costruzione della squadra passa dal tempo ma la nostra voglia di crescita è tangibile e i 70 milioni spesi nel mercato di gennaio lo dimostrano e possono fare la differenza: non solo nei calciatori che ci sono già ma anche chi sta fuori lo percepisce".

Sulla situazione in classifica della Fiorentina: "Non dobbiamo guardare a quello che fanno gli altri, dobbiamo fare punti in fretta perché così la programmazione sarà più serena e la squadra si ritrova in maniera diversa. Ci sono 45 punti a disposizione, pensiamo a fare il massimo pensando ad oggi".

https://www.violanews.com/stampa/duncan-esordio-a-marassi-i-dubbi-di-iachini-sono-diversi/

tutte le notizie di