Daniele Pradè, presente in sala stampa durante la presentazione di Beppe Iachini, ha parlato delle dinamiche di mercato viola:
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Pradè: “Sento la responsabilità. Anche io sotto esame, darò il massimo. Sull’attacco…”
Le parole del direttore sportivo viola in sala stampa
"Doveroso ringraziare Montella. Per lui nutro un profondo affetto e una grande stima professionale. Ho in mente tante cose con lui, dal giorno in cui abbiamo deciso di fargli fare l'allenatore insieme a Bruno Conti, a quando ha cominciato a gestire i Giovanissimi. Poi l'approdo alla prima squadra a Catania, con il consiglio che diedi a Lo Monaco prima della ripartenza nel 2012 qui a Firenze. Pur di averlo con me pagammo una penale. Facemmo un ottimo calcio e la sua carriera è poi proseguita altrove prima di tornare in viola. Capisco la sua delusione, ma la stima e l'affetto resteranno immutati. Quando si esonera un allenatore le colpe vanno sempre divise e non è solo lui ad aver sbagliato. Ora si riparte, sono felice di lavorare con Iachini e ci conosciamo da tanto tempo. Ha voglia di lavorare, trasmettere i suoi valori e mi aspetto una reazione di responsabilità da parte dei calciatori".
Sugli obiettivi: "Sui nostri calciatori voglio consapevolezza. Nessuno di noi si aspettava di stare in questa situazione: quando ho parlato con la squadra dopo Cagliari hanno detto che l'obiettivo era l'Europa League. Ogni partita sarà una battaglia e sono sicuro che Beppe sia l'uomo giusto per questo".
Sul mercato: "Bisogna valutare i ruoli in cui agire. Ringrazio per la fiducia la dirigenza perché sento una responsabilità importante nei confronti della società e dei tifosi. Metterò tutto me stesso per portare sul tavolo più situazioni possibili, da valutare in maniera attenta. Analizzeremo via via le varie situazioni e cercherò di meritare quello che sto facendo, con il massimo della lealtà e della responsabilità. Darò il massimo perché capisco la delusione di Commisso e so benissimo quanto gli sia pesato l'esonero di Montella. Anche io sono sotto esame e mi piacerebbe non firmare più nessun contratto con la Fiorentina per andare avanti con onestà".
Sull'impegno economico: "Il problema dell'attaccante è esistito nel momento in cui ci sono state delle defezioni. La squadra con Ribery e Chiesa non ha avuto problemi. Dobbiamo valutare la mancanza dei gol: puntiamo molto su Vlahovic, valuteremo Pedro e vedremo cosa porterà il mercato. A gennaio non è facile, non si sa quando e se si accende. Oggi non c'è una punta pronta per chiuderla domani mattina: le trattative si aprono piano piano e bisogna essere bravi a cogliere le opportunità. Il lavoro quotidiano ci porterà dei risultati".
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