Italiano (s. stampa): “Gonzalez come infortunato. Con l’Europa è un altro sport”

Ecco le parole di Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, in sala stampa dopo la partita contro il Milan:

"Non ho voglia di sporcare una prestazione straordinaria con parole sugli episodi arbitrali. Abbiamo avuto occasioni nitide, clamorose, e per l'ennesima volta lasciamo punti per strada nei minuti finali. Penso che non sia giusto. Stiamo segnando con regolarità, ma dobbiamo essere più bravi ancora nella scelta finale. Nell'ultimo periodo siamo cresciuti ma non sta bastando, il lavoro deve continuare. Gonzalez? Quando qualcuno non è presente mentalmente è come se fosse infortunato. Questo è".

Bilancio - "In questo momento sono troppo amareggiato, questa sconfitta mi fa vedere tutto in maniera distorta. Siamo ancora in ritardo nonostante un'accelerazione, dobbiamo andarci a riprendere quel che meritavamo mettendo a posto tante cose in questo mese e mezzo. Il periodo negativo è alle spalle, di questo sono certo. Cercheremo di avvicinarci a chi ci sta davanti".

Milan - "Puoi concedere a San Siro, ma ho chiesto carattere. Venivamo da un mese e mezzo massacrante, i ragazzi tra l'anno scorso e quest'anno hanno fatto vedere come si affrontano certe partite. Certe sconfitte fanno veramente male, sta a noi aggiustare qualcosina".

Stagione con Europa - "Guardo tantissime partite, il calcio si evolve di continuo ed è necessario mettere i calciatori sempre nelle condizioni migliori. Sta all'allenatore, grazie alla disponibilità dei ragazzi, intervenire. Ora giochiamo più negli spazi, dietro le linee. La crescita c'è stata da parte di tutti, con l'Europa è veramente un altro sport. E alla fine ci siamo calati dentro di esso".

Jovic e Cabral - "In due hanno qualcosa come 11 gol, non mi sembra ci sia un problema attaccante. Prima faticavamo molto di più nel trovarli, ora siamo più convinti nel cercarli e loro nel farsi trovare. Mi auguro che la crescita continui".