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Infortunio Gudmundsson: cos’è, da cosa è causato e i possibili tempi di recupero

Redazione VN

Il recupero da una lesione alla giunzione miotendinea varia in base alla gravità dell'infortunio e alla risposta del corpo alla riabilitazione:

  • Lesione di 1° grado: Recupero in 2-4 settimane. Il trattamento iniziale prevede riposo e crioterapia per ridurre l'infiammazione, seguiti da esercizi leggeri per evitare l'atrofia muscolare.
  • Lesione di 2° grado: Recupero in 4-8 settimane. Dopo il controllo dell'infiammazione, la riabilitazione si concentra sul recupero della forza e della funzionalità muscolare con esercizi gradualmente più intensi.
  • Il percorso riabilitativo di Gudmundsson sarà focalizzato sull’esercizio terapeutico, evitando terapie strumentali. Si articolerà in tre fasi: iniziale per ridurre dolore e infiammazione, intermedia per recuperare forza e flessibilità, e avanzata per prepararsi al ritorno all'attività agonistica. La prevenzione delle recidive sarà cruciale, con un'adeguata preparazione atletica e test funzionali prima del ritorno in campo.


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