Settantuno minuti giocati, un gol e un assist. Questo è stato, in estrema sintesi, il ritorno in campo di Riccardo Saponara dopo quasi tre mesi di allenamenti differenziati, per recuperare dall'operazione alla caviglia. Eccezionalmente prestato alla Primavera di Emiliano Bigica, l'ex Empoli si è calato nella parte di guida per i compagni più giovani, con la maglia numero 10 sulle spalle e il ruolo di trequartista nel 4-2-3-1, modulo in cui da adesso proverà a ritagliarsi uno spazio nelle gerarchie di Pioli.
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FOCUS VN – Bentornato Saponara: gol, assist e belle giocate con la Primavera
Prima presenza stagionale per l'ex Empoli, eccezionalmente 'prestato' alla squadra di Bigica per la gara contro la Sampdoria
Primi venti minuti col freno a mano tirato: gambe pesanti, fisico imballato, fiato corto. Poi, la magia che scioglie tutto, con un destro al volo che finisce all'incrocio dei pali. Da lì in poi tante buone giocate, in un dialogo continuo con l'omonimo Sottil e con Ranieri. Sul finale di primo tempo da calcio d'angolo pennella l'assist per l'incornata vincente di Hristov. In precedenza due tentativi controllati da Krapikas, portiere della Sampdoria.
Nella ripresa ancora pericoloso con un tiro da fuori area, poi l'apertura panoramica verso Maganjic che a sua volta rifinisce per il poker di Gori. Ultimo sussulto prima della sostituzione, in favore di Faye. Alla vigilia nello staff viola si prospettava un minutaggio sui sessanta minuti, forse qualcosina in più. Saponara ne ha giocati settantuno su buoni ritmi. Certo, la condizione migliore è ancora lontana, ma come debutto stagionale non è affatto male. E alla fine l'auspicio di mister Bigica ("Mi auguro di rivederlo presto in prima squadra") è anche quello dei tifosi viola. E di mister Pioli.
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