Pepito Rossi: “Firenze una seconda casa. Dedico tutto a mio padre”

Durante la conferenza stampa di presentazione del Pepito Day, Giuseppe Rossi ha parlato del motivo per il quale ha scelto Firenze per giocare l'amichevole che segnerà il suo addio al calcio:

Il 22 marzo sarà il Pepito Day allo Stadio Franchi alle ore 18:00. Una giornata piena di sorprese, sarà una bella partita che giocheremo insieme ai miei ex compagni ed ex allenatori. E' una bella festa anche per Firenze e i tifosi fiorentini. Firenze è la mia seconda casa. Quando torno mi sento bene, tra i fiorentini, in città. Con i tifosi abbiamo trascorso dei momenti bellissimi dentro e fuori allo stadio. Sono stati tre anni intensi, abbiamo creato ricordi che rimarranno nella storia. Mi sono sempre stati vicini anche durante l'infortunio. Una dedica? Dedico tutto a mio padre con il quale è iniziato tutto. Ha fatto tutti i sacrifici possibili per me.

Su Ferguson

È stato il mio primo allenatore, ho firmato il mio primo contratto con il Manchester. È un onore per me averlo il 22. Quando l'ho chiamato ha risposto subito di sì. Lui tratta uguale tutti, ho un grande rispetto per lui, è un grandissimo uomo.

La Fiorentina

La Fiorentina è quarta sta facendo delle cose straordinarie. Speriamo di trovare continuità. Con Raffaele ho giocato al Genoa e non mi aspettavo che sarebbe diventato un allenatore a questi livelli, ma sono contento di vederlo fare bene, se lo merita. Kean? Sta facendo goal bellissimi e importanti. In una squadra serve sempre un centroavanti che faccia goal, è più un 9 ma fa piacere di nuovo un bomber alla Fiorentina. I nuovi? Sono artisti di grande qualità tecniche che daranno una grande mano alla squadra. Speriamo aiutino a portare la Fiorentina in Champions.