Benassi, Borja Valero e quello strano equivoco tattico

Via da una squadra per incompatibilità col 4-2-3-1. Per approdare in un'altra che usa lo stesso modulo. Piccole stranezze del calciomercato o, se volete, divergenze di vedute tra due allenatori. Capita. E' capitato sia a Borja Valero che a Marco Benassi. Sia chiaro, l'addio alla Fiorentina dello spagnolo è dovuto soprattutto ad altro, ma tra i motivi ufficiosi c'era anche la presunta problematica di collocare Borja nel 4-2-3-1 di Pioli... peccato che all'Inter, con Spalletti, lo schieramento sia lo stesso. E lo spagnolo sia sulla carta un titolare.

Ancor più singolare la vicenda di Benassi, che ha perso la titolarità quando Mihajlovic ha varato appunto il 4-2-3-1. Nè mediano, nè trequartista, l'ex capitano granata era considerato un di più dal tecnico serbo che ne ha avallato la cessione (non senza far arrabbiare buona parte della tifoseria). La Fiorentina, invece, considera Benassi un jolly capace di interpretare sia il ruolo di centrocampista centrale, che quello di esterno d'inserimento. E poi chissà, i moduli si possono cambiare e Pioli non è mai stato un allenatore intransigente e magari un domani, o in alcune situazioni, i viola adotteranno il centrocampo a 3 permettendo a Benassi di agire nel suo vero ruolo di mezzala. Un po' come Borja Valero...

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