Badelj, dalle stalle alle stelle e ritorno: mentre gennaio si avvicina…

E' una storia in continua altalena, quella tra Milan Badelj e la Fiorentina. Nella prima stagione non sembrava neanche all'altezza della situazione e Montella ci mise un bel po' ad inquadrarlo tatticamente al meglio. Con l'arrivo di Sousa è cambiato tutto all'improvviso e il centrocampista è diventato una pedina fondamentale dello scacchiere viola. Tanto che il tecnico portoghese ha spesso citato il suo infortunio come una delle cause principali del crollo di rendimento del girone di ritorno. Il tempo di un Europeo (vissuto da protagonista) e di tante voci di mercato - quella più insistente era quella del suo procuratore - e in maglia viola si è visto un Badelj da punto interrogativo.

Ad eccezione di qualche momento, il croato non è ancora tornato ai livelli dello scorso anno e alla fine anche il suo "mentore" Sousa l'ha messo in discussione. Se non fosse stato per il forfait di Vecino nel riscaldamento di Bologna, sarebbe arrivata la seconda panchina nelle ultime tre partite. E nel frattempo, sono tornati a farsi insistenti i rumors di mercato in vista di gennaio. Il suo agente ha smesso di farsi esplodere ogni 3x2, ma intanto l'incontro che sembrava in programma con Corvino a fine ottobre per parlare del rinnovo non è andato in scena. E le parti restano lontane.

Tu che faresti? E' giusto cercare di blindarlo prolungando il suo contratto (in scadenza 2018) o lo cederesti a gennaio di fronte -ipotizziamo- ad un'offerta da 8-10 milioni?