Quattro vittorie consecutive senza subire gol tra campionato e Champions. In serie positiva dal 18 ottobre. Solo due sconfitte in stagione. La Roma di Eusebio Di Francesco è senza ombra di dubbio il peggior avversario possibile per una Fiorentina, in cerca di riscatto e di certezze dopo la pessima uscita a vuoto di Crotone.
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La Roma di Eusebio Di Francesco è senza ombra di dubbio il peggior avversario possibile per una Fiorentina, in cerca di riscatto e di certezze dopo la pessima uscita a vuoto di Crotone
Dzeko, Perotti e El Shaarawy. Ma anche Nainggolan e gli esterni Florenzi e Kolarov. La fase offensiva dei giallorossi è di altissimo livello e Stefano Pioli dovrà organizzare una fase difensiva di pari, se non superiore grado. Possibile? La speranza è l'ultima a morire, ma vedendo le recenti uscite dei viola restano tanti dubbi. Se Veretout e Badelj sono in giornata, anche la difesa soffre meno, ma come uno dei due, o entrambi calano d'intensità allora ecco che vengono a galla tutti i difetti di una retroguardia tutt'altro che impenetrabile.
Il possibile slittamento a destra di Pezzella riporta Hugo al centro, che dopo aver fallito il test Icardi si ritroverebbe contro Dzeko, altro cliente scomodissimo. E poi Biraghi contro El Shaarawy, altro mismatch potenzialmente decisivo. Senza contare i duelli in mediana, dove, fatta eccezione per Veretout, corsa e fisico pendono dalla parte di De Rossi e soci. La sfida più dura nel momento peggiore.
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