Alla scoperta di nuovi orizzonti. Cristoforo e un gol per conquistare Sousa

Ha un nome da esploratore e un modo di stare in campo a metà tra Badelj e Borja Valero. Sebastian Cristoforo a piccoli passi sta provando a prendersi il suo spazio nella Fiorentina. E il gol segnato ieri potrebbe essere la scintilla verso il salto di qualità. Lo scopriremo solo vivendo. Intanto piano piano stiamo conoscendo le qualità di questo uruguaiano classe '93 arrivato in estate con quel nome da facili ironie e due brutti infortuni alle spalle su cui ridere ben poco. E Cristoforo sta scoprendo un ruolo nuovo, visto che dal Penarol al Siviglia, la sua collocazione era sempre stata quella del centrocampista centrale "alla Badelj".

Ieri Paulo Sousa lo ha impiegato "alla Borja", un po' mezzala, un po' esterno e un po' trequartista. E lui ha risposto con 1 gol, il suo primo da quando gioca in Europa, il suo secondo in carriera. Chissà che l'intuizione non sia quella giusta. Non che il centrocampista abbia entusiasmato nel complesso, sia chiaro, anche perchè deve ancora ritrovare l'intensità dei 90'. Ma a piccoli passi si candida a recitare un ruolo da protagonista. Anche perchè la Fiorentina crede molto in lui a giudicare dall'operazione conclusa da Corvino (prestito con obbligo di riscatto a circa 4 milioni), a conti fatti l'acquisto più costoso dell'ultimo mercato.