Emery: “Non partiamo favoriti. Alla Fiorentina toglierei Joaquin”

Il tecnico del Siviglia Unai Emery è intervenuto dalla sala stampa del Sanchez Pizjuan: "La lista dei convocati verrà diramata domani. L'ultimo allenamento sarà molto importante per valutare le condizioni di Beto. Oggi non è al 100% ma lavora per essere con i compagni. Ci vuole tempo e comunque sta molto meglio di ieri. Abbiamo piena fiducia in tutti i nostri portieri, giocherà chi starà meglio. Valuteremo nelle prossime ore. La spalla è troppo importante per il gioco di un portiere. Serve fiducia per i movimenti più rapidi in partita e per bloccare le palle. Tutto lo staff si sta consultando, giocherà chi è al 100%.

Sabato abbiamo giocato contro il Real e abbiamo commesso degli errori difensivi. L'assenza di Pareja al centro della difesa? Sono infortuni che accadono. E' un giocatore che porta esperienza ma la cosa più importante è che il blocco difensivo resti forte. Dobbiamo cercare di crescere migliorando i nostri limiti. Sabato abbiamo avuto contro Cristiano Ronaldo, è vero, ma domani affronteremo Mario Gomez e Borja Valero. La Fiorentina? Sta facendo una bella stagione. Fiorentina e Siviglia si somigliano per la loro storia.

E' una squadra che vuole vincere e che sta attraversando un periodo positivo. In Europa League sta facendo buone cose. Tengono molto il controllo della palla e lavorerò su questo, ho il massimo rispetto per la FIorentina. Sarà un bellissima semifinale. Chi toglierei alla Fiorentina? Hanno una bella squadra, con giocatori che interessavano al Siviglia. Ho lavorato molti anni a Valencia con Joaquin, è un giocatore dal grande talento. La società viola ha le disponibilità per mantenere una grande squadra.

In Serie A ci sono grandi squadre che stanno facendo bene sia in campionato che in Europa. La Juventus, ad esempio, è una squadra che fa la differenza. Io al MIlan? Sto molto bene a Siviglia, sono contento qui e penso solo alla Fiorentina. Non voglio perdere energie pensando ad altre cose che non siano la partita di domani con i nostri tifosi. Vivo nel presente, non nel futuro. Noi avvantaggiati per via delle vittorie e della nostra esperienza europea? No, entrambe le squadre hanno l'opportunità di fare la storia della competizione. Conta il presente, non il passato. Tutte e due hanno dimostrato di avere dei valori".

Da Siviglia - ALESSIO CROCIANI & SIMONE BARGELLINI

Twitter: @AlessioCrociani e @SimBarg