Viareggio Cup, le pagelle viola: bene Satalino e Valencic, Gigli giornata no

Finisce l'avventura viola alla Viareggio Cup. La Primavera di Federico Guidi esce sconfitta per 2-0 dai quarti di finale contro l'Inter. Primo tempo senza emozioni, nella ripresa i nerazzurri azzeccano i cambi e fanno propria la gara. Poche sufficienze in una prestazione collettiva tutt'altro che entusiasmante. Le pagelle viola:

TOP

SATALINO 6: dopo pochi minuti è attento e pronto ad uscire sui piedi di Pinamonti per riparare all'errore dei compagni in fase d'impostazione. Di fatto nel primo tempo compie zero parate, dimostrando però massima attenzione e lucidità nelle (poche) circostanze in cui viene chiamato in causa. Incolpevole sulla reti di Zonta e Correia, che poco prima chiude con carattere in corner.

VALENCIC 6: dei tre centrocampisti è quello che riesce ad abbinare meglio le due fasi di gioco. Errori in impostazione limitati al minimo, buoni spunti in inserimento offensivo. In più, copre la fascia sinistra aiutando Ranieri nel marcare il temibile Baldini. Esce al 71' per Caso nell'assalto disperato degli ultimi minuti.

RANIERI 6: dalla sua parte Baldini è un brutto cliente, ma grazie all'aiuto di Valencic in raddoppio lo contiene abbastanza bene. In fase offensiva, invece, più si sovrappone in fascia arrivando al cross, non sfruttati da Akammadu e gli altri attaccanti. Nell'azione che porta all'1-0 nerazzurro viene letteralmente ubriacato da Bakayoko.

FLOP

GIGLI 5: tanti errori in fase d'impostazione, che portano a pericolosi attacchi avversari. In più, anzi, in meno non è preciso neanche in marcatura, con Pinamonti e Kouame che gli creano non pochi grattacapi. Nell'azione del gol viene surclassato in velocità da Bakayoko, che poi crea i presupposti per la rete di Zonta. Sul raddoppio di Correia viene bruciato in campo aperto spalancando al portoghese la porta per il 2-0.

BITUNJAC 5,5: Guidi lo ripropone titolare nel terzetto di centrocampo, ma il croato stavolta non riesce a fornire la solita prova di quantità, vagando spesso senza meta e finendo col portare un aiuto minimo alla squadra. Esce dopo un'ora in favore di Trovato.

AKAMMADU 5,5: pochi, pochissimi palloni giocabili negli ultimi venticinque metri. Dato che parzialmente giustifica una prestazione incolore, dove comunque l'impegno non manca, mentre i movimenti giusti sul fronte offensivo sì.

Altri voti: Boccardi 5.5, Baroni 5.5, Diakhatè 5.5, Bangu 5.5, Castrovilli 6, Mlakar 5.5, Trovato 5.5, Caso sv, Sanna sv.