Tutto molto bello. I giocatori che chiedono aiuto alla Curva, la società che fa sapere che tutte le componenti sono più unite che mai, i retroscena dallo spogliatoio, dichiarazioni improntate all'ottimismo perchè "siamo una grande squadra e ne usciremo". Tutto bello, se solo non ci fosse il campo. Che racconta tutto il contrario. Lì la grande squadra non si vede, il grande gruppo nemmeno, progressi sensibili zero e un altro dato (tra i tanti) sconfortante: Vanoli è l'unico tra gli allenatori subentrati che non ha migliorato la media/punti. Spalletti, Palladino e De Rossi hanno dato una qualche scossa, a Firenze l'encefalogramma è piatto.

IL METRONOMO
Il problema della Curva è che non farà gol. C’è un dato che condanna anche Vanoli
Poi, sia chiaro, ben venga la compattezza e complimenti ai tifosi che - al contrario di quanto si dica da fuori, per sentito dire - la loro vicinanza l'hanno sempre fatta sentire. E che hanno contestato ben poco, pochissimo rispetto all'indecenza che è stata fin qui la Fiorentina. Il problema è che la Curva Fiesole (trasferita ormai in Ferrovia) i gol non può segnarli e neppure evitarli. Non può fare gioco, non può fare contrasti, non può marcare gli avversari, altrimenti lo farebbe, eccome. Può dare un aiuto, ma il grosso devono farlo in campo e finora alle parole non sono mai corrisposti i fatti.
Ora l'auspicio è che le cose possano cambiare e che la Fiorentina possa sbloccarsi. Il calcio è strano e tutto è possibile, ma chi si aspetta che le vittorie caschino dal cielo, non ha capito nulla. Col Sassuolo sarà durissima e ogni giornata che passerà senza i 3 punti, renderà più alta la montagna da scalare. Le parole di oggi di Walter Sabatini, che della materia se ne intende e parecchio, spero che facciano aprire gli occhi a chi ancora - pure all'interno della Fiorentina, forse - non ha compreso la gravità della situazione.
Tocca a Vanoli, tocca ai giocatori, tocca alla società fare quello che finora non è stato fatto. E poi a gennaio se necessario intervenire pesantemente, mandando via chi non si è calato nella situazione, dovessero essere anche 10 e anche di "nome", e prendendo gente funzionale. Il Verona lo fa da anni e con profitto, poi certo lì c'è un certo Sean Sogliano che sa scovare talenti sconosciuti low cost, qui a Firenze sarebbero in grado di farlo? Si torna sempre lì.
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